Il FTSEMib chiude in rosso (nonostante il rialzo dei bancari)
In evidenza il Monte dei Paschi di Siena, nel giorno in cui si è riunita l’assemblea degli azionisti dell’istituto senese. Chiusura negativa per Telecom Italia TIM
di Edoardo Fagnani 15 set 2022 ore 17:42I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso la seduta in territorio negativo. Secondo Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - i mercati sembrano combattuti tra un sentimento ribassista da un lato, supportato da persistenti minacce macro in un contesto di liquidità più ristretto, e acquirenti in calo dall'altro che continuano a scommettere sul picco dell'inflazione. “Tecnicamente parlando, l'umore rimane chiaramente ribassista, rispetto ai dati sull’inflazione statunitense, almeno nel breve termine”, ha evidenziato l’esperto.
Il FTSEMib ha lasciato sul terreno lo 0,21% a 22.366 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 22.281 punti e un massimo di 22.573 punti. Il FTSE Italia All Share ha chiuso in flessione dello 0,27%. Performance peggiori per il FTSE Italia Mid Cap (-0,77%) e per il FTSE Italia Star (-0,91%). Nella seduta del 15 settembre 2022 il controvalore degli scambi è salito a 1,96 miliardi di euro, rispetto agli 1,74 miliardi di mercoledì.
Alle 17.35 il bitcoin era sceso sotto i 20.000 dollari.
Lo spread Btp-Bund ha oscillato tra i 225 e i 230 punti, con il rendimento del Btp decennale che è tornato sotto il 4%.
L’euro si è mantenuto sulla parità nei confronti del dollaro.
Hanno prevalso i rialzi sui titoli del settore bancario.
In evidenza il Monte dei Paschi di Siena, dopo la forte volatilità registrata nelle precedenti tre sedute. Il titolo ha registrato un progresso del 2,8% a 0,3672 euro. In giornata si è riunita l’assemblea degli azionisti dell’istituto senese per l’approvazione delle proposte di aumento di capitale e di raggruppamento delle azioni.
Segno più anche IntesaSanpaolo (+1,04% a 1,92 euro), UniCredit (+0,9% a 10,964 euro) e BancoBPM (+1,85% a 2,859 euro).
Chiusura negativa, invece, per Telecom Italia TIM. Il titolo della compagnia telefonica ha subito un calo del 2,74% a 0,1991 euro. Gli analisti di HSBC hanno tagliato da 0,4 euro a 0,2 euro il target price sul titolo e hanno peggiorato da "Buy" (acquistare) a "Hold" (mantenere) il giudizio.
In rosso i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a ottobre 2022) è sceso a 85 dollari al barile. ENI ha registrato una flessione del 2,29% a 11,54 euro. Male anche Tenaris (-2,21% a 13,93 euro).
Prysmian ha guadagnato lo 0,66% a 32,05 euro. La società ha comunicato di essersi aggiudicata due commesse del valore totale di oltre 800 milioni di euro – incluse le opzioni - assegnate da Amprion Offshore.
Al FTSEMib si segnala l'ottima performance di Inwit (+4,56%).
Al MidCap spicca il ribasso di Juventus FC (-3,31% a 0,3388 euro), dopo la sconfitta per 2 a 1 contro il Benfica nella seconda partita della fase a girone della Champions League, risultato che complica il passaggio agli ottavi di finale della maggiore competizione europea per il club bianconero.