Il FTSEMib ha perso oltre l'1%. Crollo di Enel
Il colosso elettrico ha registrato la peggiore performance di giornata del principale listino di Borsa Italiana. In rialzo Stellantis. Acquisti sui titoli del settore petrolifero
di Edoardo Fagnani 15 set 2021 ore 17:45I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso la seduta in territorio negativo. Il team Investment Research & Advisory di ANIMA ha segnalato che il mercato azionario italiano continua a essere supportato dall’azione del governo Draghi, dallo sblocco delle risorse del Recovery Fund, dalla revisione positiva delle stime di crescita, da valutazioni relative appetibili e dal sentiment positivo degli investitori. "Il livello di investito dei fondi rimane, pertanto, in sovrappeso e in termini settoriali è immutata la preferenza per i finanziari e tecnologia/tematiche strutturali", hanno precisato gli esperti.
Il FTSEMib ha terminato la giornata con una flessione dell'1,02% a 25.762 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 25.688 punti e un massimo di 26.060 punti. Il FTSE Italia All Share ha subito un calo dell'1%. In rosso anche il FTSE Italia Mid Cap (-0,85%) e il FTSE Italia Star (-0,59%). Nella seduta del 15 settembre 2021 il controvalore degli scambi è salito a 2,84 miliardi di euro, rispetto ai 2,38 miliardi di martedì; sono passate di mano 576.895.293 azioni (491.836.024 nella seduta di martedì).
Alle 17.35 il bitcoin aveva superato i 48.000 dollari (oltre 40.500 euro).
Lo spread Btp-Bund si è riportato a 100 punti.
L’euro è rimasto oltre gli 1,18 dollari.
Al FTSEMib spicca lo scivolone di Enel (-5,51% a 7,025 euro). Gli analisti di Barclays hanno limato il prezzo obiettivo sul colosso elettrico, portandolo da 10 euro a 9,9 euro. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Overweight” (sovrappesare), in quanto il nuovo prezzo obiettivo implica un rialzo del 33% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni Enel nella seduta del 14 settembre 2021 (7,435 euro). Inoltre, alcuni analisti segnalano la proposta del governo spagnolo guidato da Pedro Sanchez per ridurre il prezzo dell’elettricità ai consumatori finali, in conseguenza al forte aumento del prezzo delle materie prime.
Pessima seduta anche per Moncler (-5,16% a 51,78 euro).
Ottima giornata, invece, per Stellantis (+2,29% a 17,34 euro). Gli analisti di Goldman Sachs hanno incrementato il target price sul colosso automobilistico, portandolo da 21 euro a 27 euro. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni, in quanto il nuovo prezzo obiettivo implica un rialzo di quasi il 60% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni Stellantis nella seduta del 14 settembre 2021 (16,952 euro).
Acquisti sui titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a ottobre 2021) ha sfiorato i 73 dollari al barile.
ENI è salita dello 0,79% a 10,99 euro.
Performance migliore per Tenaris (+2,93% a 8,778 euro).
Generali ha registrato un rialzo dello 0,65% a 17,715 euro. I consiglieri non esecutivi del colosso assicurativo hanno preso atto della disponibilità dell’amministratore delegato, Philippe Donnet, a ricoprire la carica per un terzo mandato.
Mediaset ha perso lo 0,79% a 2,502 euro. Il gruppo del Biscione ha comunicato i risultati finanziari del primo semestre 2021, periodo chiuso con ricavi e redditività in miglioramento. Il management ha confermato per il 2021 l’obiettivo di rafforzare ulteriormente i propri risultati economici e la generazione di cassa.
Al segmento STAR in evidenza SeSa (+5,08% a 178 euro), in scia alle indicazioni positive di alcune banche d'affari dopo la diffusione dei risultati del primo trimestre 2021/2022.