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Borsa in ribasso: giù il FTSEMib (-0,69%)

Chiusura in ribasso per Piazza Affari. In territorio negativo le banche e gli industriali. In calo marcato il titolo Atlantia

di Mauro Introzzi 15 gen 2020 ore 17:48

mercato-rossoChiusura in ribasso per Piazza Affari in una giornata tutta caratterizzata dal segno rosso. In territorio negativo le banche e gli industriali. Tra i singoli spicca il calo marcato del titolo Atlantia.

Poco da segnalare dal fronte macroeconomico. In mattinata il dato sul debito pubblico italiano.

A livello globale occhi puntati sui rapporti commerciali Usa-Cina nel giorno della firma che impegna Pechino ad aumentare gli acquisti di beni americani per 200 miliardi nei prossimi quattro anni. Tuttavia molti dei dazi attualmente in vigore sui beni cinesi dovrebbero rimanere in vigore fino a fine anno.

Negli Usa gli occhi degli addetti al lavori erano sulle trimestrali: ancora protagoniste le banche e le istituzioni finanziarie (BlackRock, Goldman Sachs e US Bancorp) dopo Citigroup e Jp Morgan della giornata precedente.

 

Così il FTSEMib ha registrato un calo dello 0,69% a 23.764 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 23.719 punti e un massimo di 23.932 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,61%. Performance miste per il FTSE Italia Mid Cap (-0,24%) e per il FTSE Italia Star (+0,36%). Nella seduta del 15 gennaio il controvalore degli scambi è salito a 2,3 miliardi di euro, rispetto ai 2,15 miliardi del giorno prima; sono passate di mano 752.876.165 azioni (726.665.690 azioni nella seduta di martedì 14 gennaio). Su 426 titoli trattati, 154 hanno registrato una performance positiva, mentre i ribassi sono stati 232; invariate le restanti 40 azioni.

L’euro è rimasto sopra agli 1,115 dollari, mentre il bitcoin veleggia sotto i 9.000 dollari (poco più di 7.800 euro).

Lo spread Btp-Bund è sotto i 160 punti.

 

Bancari generalmente in calo. Ha perso l'1,15% IntesaSanpaolo. A margine di un evento il numero uno della banca, Carlo Messina, ha dichiarato che "non ci sarebbe nessuna chance di aggregazioni bancarie, in Europa, nel 2020 per l'istituto".

Giù dell'1,62% BancoBPM. Il gruppo ha comunicato di aver portato a termine l’emissione di uno strumento Additional Tier 1 per un ammontare pari a 400 milioni di euro, destinata agli investitori istituzionali. I titoli sono stati allocati prevalentemente a fondi (59%), banche (20%), Hedge Funds (17%). Le  obbligazioni collocate sono perpetue e potranno essere richiamate dall'emittente a partire dal 21 gennaio 2025.

Nel comparto in rosso anche BPER Banca (-0,89%). Più ampi i cali di UBI Banca (-1,74%) e Unicredit (-2,6%).

 

In calo deciso Atlantia (-2,62%). Secondo quanto scritto da Il Sole24Ore la società è stretta tra due fuochi: "la potenziale revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia e la scure delle agenzie di rating". Così, l'esposizione del gruppo, quasi 38 miliardi di euro, diventa per i mercati "un elemento di preoccupazione".

 

Tra i titoli in rosso al FTSEMib anche Unipol (-2,81%) e Ferragamo (-2,37%). Tra gli industriali spiccano i cali di FCA (-1,89%) e di STM (-1,99%). Bene, invece, Moncler (+2,72%).

 

Tra i piccoli in calo marcato TXT e-solutions (-5,61%). L'azionista Alvise Braga Illa ha ceduto - tramite una procedura di accelerated book building riservata ad investitori professionali in Italia e istituzionali all’estero - 1,2 milioni di azioni ordinarie della società (il 9,23% del capitale), ad un prezzo di 9 euro per azione e per un controvalore di 10,8 milioni di euro.

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