Rally del FTSEMib (+1,4%) nel giorno della BCE
L'istituto centrale ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base. Elevata volatilità per i titoli del settore bancario. In ripresa le utilities
di Edoardo Fagnani 14 set 2023 ore 18:04I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso la seduta in territorio positivo attestandosi sui massimi di giornata, dopo le decisioni di politica monetaria della BCE. Il Consiglio direttivo ha deciso di innalzare di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della BCE. Pertanto, i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale saranno innalzati rispettivamente al 4,5%, al 4,75% e al 4%. Inoltre, il Consiglio direttivo ritiene che i tassi di interesse di riferimento della BCE abbiano raggiunto livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, forniranno un contributo sostanziale a un ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo. La presidente Christine Lagarde ha segnalato che la decisione è stata presa con una maggioranza solida dei componenti del Consiglio direttivo, aggiungendo che alcuni membri avrebbero preferito rimandare la scelta più avanti, sulla base dei dati macroeconomici più precisi.
Il FTSEMib ha messo a segno un rialzo dell'1,37% a 28.873 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 28.303 punti e un massimo di 28.919 punti. Il FTSE Italia All Share ha recuperato l'1,26%. Progressi frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,12%) e per il FTSE Italia Star (+0,7%). Nella seduta del 14 settembre 2023 il controvalore degli scambi è salito a 2,85 miliardi di euro, rispetto agli 1,99 miliardi di mercoledì.
Il bitcoin ha superato i 26.500 dollari (circa 25.000 euro).
Lo spread Btp-Bund si è ristretto sotto i 175 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso al 4,35%.
L’euro è scivolato sotto gli 1,07 dollari dopo le decisioni della BCE.
Elevata volatilità per i titoli del settore bancario, dopo le indicazioni della Banca Centrale Europea.
IntesaSanpaolo ha guadagnato lo 0,51% a 2,475 euro.
Performance migliori per Banca MPS (+2,9%) e UniCredit (+2,38%).
Focus sui titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a ottobre 2023) ha toccato i 90 dollari al barile.
ENI ha registrato un progresso dell’1,64% a 15,37 euro.
In ripresa le utilities. Spicca il rialzo di Enel (+3,2% a 6,322 euro).
Al segmento STAR in evidenza Orsero (+5,76% a 13,96 euro), dopo la diffusione dei risultati semestrali. Il management ha rivisto al rialzo le indicazioni finanziarie per l'intero 2023. I vertici prevedono di chiudere l'esercizio con ricavi compresi tra gli 1,47 e gli 1,52 miliardi di euro, mentre l'adjusted Ebitda è indicato tra i 92 e i 97 milioni di euro. Orsero stima un utile netto adjusted nell'intervallo 44-48 milioni di euro.
Italia Independent Group ha lasciato sul terreno il 7,44% a 0,398 euro.