Piazza Affari, rally con i bancari: FTSEMib +2,4%
I mercati azionari hanno beneficiato dell'avvio positivo di Wall Street, dopo la diffusione dei dati sull’inflazione statunitense. In forte rialzo Generali
di Edoardo Fagnani 14 mar 2023 ore 17:42Immediato rimbalzo per i maggiori indici di Borsa Italiana e per le principali piazze finanziarie europee, dopo la pesante flessione subita nella seduta precedente. I mercati azionari del Vecchio Continente hanno beneficiato dell'avvio positivo di Wall Street, dopo la diffusione dei dati sull’inflazione statunitense a febbraio 2023.
Il FTSEMib ha guadagnato il 2,36% a 26.801 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.087 punti e un massimo di 26.844 punti. Il FTSE Italia All Share ha recuperato il 2,32%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+1,95%) e per il FTSE Italia Star (+2,31%). Nella seduta del 14 marzo 2023 il controvalore degli scambi è sceso a 2,89 miliardi di euro, rispetto ai 4,22 miliardi di lunedì.
Il bitcoin ha toccato i 26.000 dollari (poco più di 24.500 euro).
Lo spread Btp-Bund si è portato sotto i 185 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha sfiorato il 4,3%.
L’euro si è confermato oltre gli 1,07 dollari.
Forte volatilità sui titoli del settore bancario.
Spiccano i rialzi di IntesaSanpaolo (+3,35% a 2,4085 euro) e di UniCredit (+4,2% a 17,654 euro).
In altalena il Monte dei Paschi di Siena (+0,19% a 2,1405 euro).
In forte progresso Mediobanca (+2,52%).
Generali ha registrato un rialzo del 3,62% a 18,445 euro. Il Leone di Trieste ha comunicato i risultati finanziari del 2022. I dati hanno mostrato un miglioramento del risultato operativo e dei premi lordi, che hanno superato il consensus degli analisti. In aumento anche l’utile netto, nonostante la svalutazione degli investimenti russi. Il management di Generali ha fornito gli obiettivi strategici e finanziari per il 2023 e ha confermato la politica dei dividendi per il triennio 2022-2024.
Enel (+2,62%) ha guidato i progressi delle utilities.
Al MidCap chiusura positiva per Tod's (+7,02% a 36,28 euro) e per LU-VE (+4,97% a 30,65 euro), dopo la diffusione dei dati finanziari dell'esercizio 2022.