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Piazza Affari nervosa: il FTSEMib chiude (ancora) in rosso

Giornata nervosa per i titoli del settore bancario, dopo la forte correzione subita nelle ultime sedute. Rimbalzo di Saipem. NEXI tra i peggiori al FTSEMib

di Edoardo Fagnani 14 giu 2022 ore 17:44

piazza-affari-rossoI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata in territorio negativo, dopo un tentantivo (velleitario) di rimbalzo in avvio di seduta. I mercati azionari del Vecchio Continente, quindi, hanno confermato il trend ribassista in atto da tre giornate. Secondo Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - gli investitori temono che le politiche monetarie delle banche centrali possano mettere a repentaglio la crescita economica globale (già sotto la pressione di questioni geopolitiche), mentre la recessione incombe in molti paesi a medio e lungo termine. "In assenza di segnali di rallentamento dei driver di mercato negativi (guerra, aumento dell'inflazione, virus) è probabile che l'attuale trend ribassista sui titoli continui a giugno", ha ipotizzato l'esperto.

Il FTSEMib ha chiuso la seduta con un calo dello 0,32% a 21.847 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 21.616 punti e un massimo di 22.166 punti.Il FTSE Italia All Share è sceso dello 0,41%. Performance peggiori per il FTSE Italia Mid Cap (-1,14%) e per il FTSE Italia Star (-1,1%). Nella seduta del 14 giugno 2022 il controvalore degli scambi è sceso a 2,06 miliardi di euro, rispetto ai 2,48 miliardi di lunedì.

Lo spread Btp-Bund si è riportato oltre i 245 punti, dopo che il rendimento del titolo italiano con scadenza a 10 anni ha superato il 4,2%.

ALle 17.30 il bitcoin era sceso sotto i 22.500 dollari (poco più di 21.000 euro).

L’euro si è attestato poco sopra gli 1,04 dollari.

 

Giornata nervosa per i titoli del settore bancario, dopo la forte correzione subita nelle ultime sedute.

BPER Banca ha guadagnato lo 0,7% a 1,55 euro.

Segno più anche per BancoBPM (+1,19%).

Performance positive per IntesaSanpaolo (+0,63%) e UniCredit (+2,41% a 9,715 euro).

 

Qualche spunto tra le compagnie maggiormente attive nel risparmio gestito. Spiccano i rialzi di Banca Generali (+2,34%) e Banca Mediolanum (+4,01%).

 

In altalena i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a luglio 2022) ha toccato i 123 dollari al barile.

Rimbalzo di Saipem (+2,82% a 39,44 euro), dopo aver lasciato sul terreno il 14,8% nel giorno del raggruppamento azionario. La società di ingegneristica ha comunicato di aver firmato un memorandum of understanding con Trevi Group per collaborare allo sviluppo congiunto di un progetto di due sistemi di trivellazione per fori di fondazione di grande diametro destinato ai parchi eolici.

 

NEXI ha registrato una flessione del 2,74% a 7,31 euro, dopo uno stop per eccesso di ribasso. La società ha comunicato di aver sottoscritto un accordo per la cessione a Euronext Group della componente tecnologica che attualmente gestisce l’operatività di MTS (la principale piattaforma di trading fixedincome di Euronext) ed Euronext Securities Milan. Il prezzo sarà corrisposto in contanti e ammonta a circa 57 milioni di euro, fatti salvi i consueti correttivi al closing.

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