Il FTSEMib chiude in rialzo. Brilla Telecom Italia
Qualche spunto tra i bancari. Spiccano le performance positive di Leonardo e di NEXI. Molto bene anche Interpump. Il bitcoin ha superato i 51.500 dollari
di Edoardo Fagnani 14 feb 2024 ore 17:55
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata con rialzi frazionali.
Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,63% a 31.329 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 31.095 punti e un massimo di 31.376 punti. Il FTSE Italia All Share ha chiuso in rialzo dello 0,61%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,44%) e per il FTSE Italia Star (+1,26%). Nella seduta del 14 febbraio 2024 il controvalore degli scambi è sceso a 1,98 miliardi di euro, rispetto ai 2,7 miliardi di martedì.
Alle ore 17.30 il bitcoin aveva superato i 51.500 dollari (oltre 48.000 euro).
Lo spread Btp-Bund si è ristretto a 150 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso sotto il 3,9%.
L’euro si è attestato oltre gli 1,07 dollari.
Telecom Italia TIM ha registrato un rialzo dell'1,93% a 0,275 euro. In giornata si è riunito il consiglio di amministrazione della compagnia telefonica per l’esame dei risultati finanziari preliminari dell’esercizio 2023. Il consensus indica per l'esercizio appena concluso ricavi per 16,27 miliardi di euro, in aumento del 3% rispetto ai 15,8 miliardi (comparable base) ottenuti nell’anno precedente. Il margine operativo lordo organico è previsto a 6,36 miliardi di euro, stima che si confronta con i 6,04 miliardi (comparable base) del 2022 (+5,3%).
I titoli del settore bancario sono rimasti sotto i riflettori.
BPER Banca ha subito una flessione dell'1,12% a 3,53 euro. L'istituto ha concluso il collocamento della prima obbligazione Senior Preferred qualificata “green”, per un ammontare di 500 milioni di euro e scadenza a 6 anni. Il bond ha ottenuto ordini superiori ai 3,4 miliardi di euro. La cedola annuale è stata determinata pari al 4,25%, con prezzo di emissione/re-offer di 99,753%; il rendimento è pari al tasso mid swap a 5 anni, maggiorato di 160 punti base.
Performance positiva, invece, per UniCredit (+1,28% a 29,765 euro). Gli analisti di Jefferies hanno alzato da 39,9 euro a 41,6 euro il target price sull'istituto guidato da Andrea Orcel; gli esperti hanno confermato l'indicazione di acquisto delle azioni.
Bene anche il Monte dei Paschi di Siena (+2,85%).
Interpump ha registrato un balzo del 5,33% a 45,48 euro dopo la diffusione dei risultati preliminari dell'esercizio 2023. Sulla base degli indicatori disponibili i vertici dell'azienda stimano un fatturato per l’intero esercizio, su base organica, sostanzialmente stabile, mentre sul piano della profittabilità il gruppo ha come obiettivo di proteggere il risultato conseguito nel 2023.
Al FTSEMib spiccano anche le performance positive di Leonardo (+6,06%) e di NEXI (+4,22%).
Al MidCap in evidenza Industrie De Nora (+4,01% a 15,32 euro), dopo la diffusione dei risultati preliminari dell'esercizio 2023.
