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Il FTSEMib riesce a chiudere in rialzo

Il dato sull’inflazione USA relativo al mese di gennaio 2023 non ha destato sorprese. Prese di beneficio su Iveco Group. Performance positive per i petroliferi

di Edoardo Fagnani 14 feb 2023 ore 17:43

borsa-positiva_1I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso la giornata sopra la parità, con rialzi inferiori al mezzo punto percentuale. Il dato sull’inflazione USA relativo al mese di gennaio 2023 non ha destato sorprese, evidenziando un nuovo rallentamento (seppur minimo). Filippo Diodovich - Senior Market Strategist di IG Italia - ha segnalato che i mercati hanno reagito in modo confuso alla pubblicazione del dato, che non cambia le prospettive sulle mosse di breve della FED. "Sarà necessario aspettare ulteriori dati "per avere maggiori input per determinare le scelte del FOMC di marzo", ha puntualizzato lo strategist.

Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,22% a 27.498 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.438 punti e un massimo di 27.681 punti. Il FTSE Italia All Share ha messo a segno un progresso dello 0,23%. Variazioni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,39%) e per il FTSE Italia Star (-0,11%). Nella seduta del 14 febbraio 2023 il controvalore degli scambi è sceso a 2,03 miliardi di euro, rispetto ai 2,29 miliardi di lunedì.

Il bitcoin è salito a 22.000 dollari (circa 20.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si è allargato oltre i 175 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha superato il 4,2%.

L’euro è sceso sotto gli 1,075 dollari.

 

Prese di beneficio su Iveco Group dopo il forte rialzo messo a segno nelle precedenti due sedute. Il titolo ha registrato un calo del 2,37% a 9,263 euro.

 

Performance positive, invece, per i titoli del settore petrolifero.

ENI ha guadagnato lo 0,39% a 14,826 euro. Molto bene Saipem (+1,8%) e Tenaris (+2,11%).

 

In frazionale progresso IntesaSanpaolo (+0,14% a 2,5025 euro). Secondo quanto riportato dalle principali agenzie stampa l’istituto guidato da Carlo Messina ha collocato un bond subordinato Tier 2 per un ammontare di un miliardo di euro e durata di 11 anni. Il titolo ha ricevuto richieste per quasi 2,5 miliardi di euro, mentre il rendimento è pari al tasso mid swap di riferimento, maggiorato di 350 punti base.

 

Telecom Italia TIM ha recuperato lo 0,47% a 0,2964 euro, nel giorno in cui si è riunito il consiglio di amministrazione della compagnia telefonica per l’esame dei risultati finanziari preliminari dell’esercizio 2022 e per l’aggiornamento del piano industriale del triennio 2023/2025.

 

In altalena Enel (-0,43% a 5,38 euro). Il colosso elettrico ha comunicato che la controllata Enel Finance International ha lanciato un “Sustainability-Linked bond” in due tranche con scadenza rispettivamente nel 2031 e nel 2043. I titoli sono rivolti agli investitori istituzionali e sono stati collocati per un totale di 1,5 miliardi di euro, con un rendimento effettivo a scadenza rispettivamente del 4,168% e del 4,682%. L’emissione, garantita da Enel, ha ricevuto richieste in esubero per quasi 3 volte, totalizzando ordini complessivi per un importo pari a circa 4 miliardi di euro.

 

DiaSorin ha messo a segno un progresso dello 0,73% a 118,1 euro. La società di diagnostica ha comunicato che la controllata Luminex Corporation ha raggiunto un accordo con Cytek Biosciences per la vendita di tutte le attività relative alla propria Business Unit Flow Cytometry & Imaging (FCI).

 

All’Euronext Growth Milan è proseguita la corsa di Ulisse Biomed, dopo aver terminato la seduta precedente con un balzo del 42,9%. Il titolo ha registrato un progresso del 31,5% a 1,998 euro, dopo essere rimasto sospeso per eccesso di rialzo per gran parte della giornata. La società ha sottoscritto un accordo di distribuzione mondiale, avente durata pari a due anni, per i prodotti della gamma HPV Selfy con ELITechGroup.

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