Il FTSEMib chiude in positivo: brillano le banche
I titoli del comparto hanno beneficiato della diffusione delle prime trimestrali dei colossi finanziari statunitensi: decisamente positivi i numeri di Jp Morgan Chase
di Edoardo Fagnani 14 apr 2023 ore 17:39
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso in territorio positivo l'ultima seduta della settimana. "Lo Stoxx-50 ha superato il limite superiore del suo precedente intervallo di trading tra 4.285 punti e 4.360 punti", ha segnalato Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades.
Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,89% a 27.872 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.694 punti e un massimo di 27.932 punti; nell'intera settimana il principale indice di Borsa Italiana ha guadagnato complessivamente il 2,42%. Il FTSE Italia All Share ha registrato un progresso dello 0,83%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,33%) e per il FTSE Italia Star (+0,09%). Nella seduta del 14 aprile 2023 il controvalore degli scambi è salito a 2,29 miliardi di euro, rispetto ai 2,21 miliardi di giovedì.
Il bitcoin è sceso sotto i 30.500 dollari (circa 27.500 euro).
Lo spread Btp-Bund ha oscillato intorno ai 185 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha sfiorato il 4,3%.
L’euro è sceso sotto gli 1,1 dollari.
Tonici i titoli del settore bancario, nel giorno della diffusione delle prime trimestrali dei colossi finanziari statunitensi: decisamente positivi i numeri di Jp Morgan Chase.
Spicca il rialzo di BPER Banca (+4,67% a 2,51 euro).
Molto bene anche Banca MPS (+3,12%), BancoBPM (+3,35%), IntesaSanpaolo (+3,37%) e UniCredit (+2,92%).
Male le utilities.
Hera ha chiuso in forte ribasso (-2,82% a 2,622 euro). La società ha comunicato di aver collocato il secondo green bond e di aver attivato una nuova linea di credito Sustainability-Linked Revolving Credit Facility. Queste operazioni permetteranno alla multiutility di destinare più di un miliardo di finanziamenti a progetti a favore della transizione green.
Ancora vendite su Enel (-0,85% a 5,708 euro), dopo la forte correzione subita nella seduta precedente.
Buon rialzo per Ferrari (+1,72% a 259,6 euro). L’assemblea degli azionisti del Cavallino Rampante ha approvato il bilancio dell’esercizio 2022, chiuso con un utile netto consolidato di 932,61 milioni di euro (5,09 euro per azione) e ha deliberato di distribuire un dividendo in contanti di 1,81 euro per azione, per un ammontare complessivo di circa 328 milioni. La cedola sarà staccata lunedì 24 aprile 2023 e messa in pagamento il 5 maggio.
Discreto progresso per Generali (+0,48% a 18,93 euro). Il colosso assicurativo ha collocato un nuovo titolo Tier 2 denominato in euro con scadenza 20 aprile 2033, emesso in formato “green”, per un ammontare di 500 milioni di euro. In fase di collocamento dei nuovi titoli, sono stati raccolti ordini pari a 3.9 miliardi di euro, oltre 7 volte l’offerta. La cedola è stata fissata al 5,399%.
