Il FTSEMib chiude in ribasso (frazionale)
I maggiori indici di Borsa Italiana e le piazze europee hanno chiuso lontani dai minimi di giornata. Qualche spunto tra i titoli bancari. In generale calo le utilities
di Edoardo Fagnani 13 set 2023 ore 17:40
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso la seduta in ribasso ma lontani dai minimi di giornata.
Il FTSEMib ha registrato una flessione dello 0,36% a 28.482 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 28.247 punti e un massimo di 28.576 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,34%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,27%) e per il FTSE Italia Star (-0,34%). Nella seduta del 13 settembre 2023 il controvalore degli scambi è sceso a 1,98 miliardi di euro, rispetto ai 2,1 miliardi di martedì.
Il bitcoin è tornato sopra i 26.000 dollari (poco meno di 24.500 euro).
Lo spread Btp-Bund si è confermato sopra i 175 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è attestato al 4,45%.
L’euro ha sfiorato gli 1,075 dollari.
Qualche spunto tra i titoli del settore bancario.
BPER Banca ha registrato un rialzo dell'1,65% a 2,768 euro. Performance migliore per il Monte dei Paschi di Siena (+2,94%).
In generale calo le utilities.
Spicca la flessione di Enel (-1,18%). In controtedenza A2A (+1,96%).
Al segmento STAR riflettori ancora puntati su Antares Vision (-6,4% a 4,755 euro) e su Esprinet (+5,8% a 4,306 euro), dopo la pesante correzione subita nella seduta precedente, in scia alla diffusione dei risultati semestrali e alla revisione delle stime per l’esercizio 2023.
Giornata negativa per El.En (-4,62% a 9,7 euro), dopo la diffusione dei risultati semestrali. Inoltre, il management ha confermato la possibilità di chiudere il 2023 con un fatturato superiore a quello del 2022 e prevede di contenere il ritardo del risultato operativo rispetto al 2022 nella proporzione registrata nel primo semestre 2023.
Male anche Unieuro (-9,01%).
In forte rialzo, invece, Saes Getters (+13,3% a 34 euro). La società ha comunicato di aver ricevuto il parere favorevole dalla Federal Trade Commission (FTC) in merito all’operazione di cessione del business del Nitinol per applicazioni medicali alla società statunitense Resonetics.
Italia Independent Group ha lasciato sul terreno il 26,5% a 0,43 euro. La società ha comunicato di aver stipulato con M Group il contratto avente ad oggetto la cessione del marchio "Italia Independent" (di proprietà della controllata Italia Independent) per un corrispettivo pari a un milione di euro.
