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Seduta incerta: FTSEMib poco sopra la parità

Seduta nervosa per i bancari, dove spicca la forte volatilità del BancoBPM. Molto bene Mediaset, che ha beneficiato della promozione di UBS. Segno più anche per Telecom Italia

di Edoardo Fagnani 13 ott 2017 ore 17:47

Piazza Affari e le principali borse europee hanno terminato l’ultima seduta della settimana con variazioni frazionali. Secondo i dati contenuti nel Bollettino Statistico mensile di Bankitalia ad agosto 2017 il debito pubblico è sceso a 2.279 miliardi di euro, in diminuzione di oltre 21 miliardi di euro rispetto ai 2.300,5 miliardi di fine luglio, che rappresenta il massimo storico. Seduta nervosa per i bancari, dove spicca la forte volatilità del BancoBPM. Molto bene Mediaset, che ha beneficiato della promozione di UBS. In rialzo di oltre un punto percentuale Telecom Italia.

Il FTSEMib ha registrato un minimo rialzo dello 0,07% a 22.414 punti (minimo di 22.335 punti, massimo di 22.517 punti) e ha terminato la settimana con un progresso dello 0,09%. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,08%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,07%) e il FTSE Italia Star (+0,55%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 2,06 miliardi di euro, rispetto ai 2,09 miliardi di ieri; oggi sono passate di mano 621.788.560 azioni (566.917.978 nella seduta di ieri). Su 375 titoli trattati, 189 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 165; invariate le restanti 21 azioni.

L’euro è sceso sotto gli 1,185 dollari.

 

CONSULTA le quotazioni dei titoli del SOLMib40

 

mercato-saleSeduta nervosa per i bancari.

Forte volatilità per il BancoBPM (-1,37% a 3,034 euro). Secondo quanto scritto su MF la prossima settimana potrebbe essere definita la joint-venture nel settore assicurativo. L’istituto dovrà scegliere un partner tra Cattolica Assicurazioni (-2,78% a 9,105 euro) e la francese Covéa, che hanno presentato le due offerte vincolanti. Le attività in questione potrebbero valere circa 1,2 miliardi di euro. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 12 ottobre AQR Capital Management ha incrementato la posizione corta sul BancoBPM, portandola dal 2,87% al 2,93%. Anche Bridgewater Associates ha aumentato lo "short" sull'istituto portandolo dallo 0,5% allo 0,61%. Marshall Wace, invece, ha ridotto dall'1,23% all'1,18% la posizione corta sul BancoBPM.

Segno meno anche per Unicredit; il titolo dell’istituto guidato da Jean Pierre Mustier è sceso dello 0,29% a 17,02 euro. Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 12 ottobre Bridgewater Associates ha incrementato la posizione corta su Unicredit portandola dallo 0,5% allo 0,61%.

Performance peggiore per UBI Banca (-0,92% a 4,08 euro). Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 12 ottobre Marshall Wace ha aumentato dall'1,83% all'1,93% lo "short" sull’istituto. Lo stesso giorno AQR Capital Management e Viking Global Investors hanno incrementato la posizione corta sulla banca, portandola rispettivamente allo 0,93% allo 0,8%.

 

In forte rialzo Mediaset. Il titolo del gruppo del Biscione ha registrato un progresso dell’1,92% a 3,188 euro. Gli analisti di UBS hanno alzato da 2,95 euro a 3,15 euro il target price su Mediaset, ipotizzando un accordo su Premium. Gli esperti hanno anche migliorato da “Sell” (vendere) a “Neutrale” il giudizio.

 

Telecom Italia è salita dell’1,65% a 0,771 euro, sulle indiscrezioni relative a un possibile scorporo dell’infrastruttura di rete. Intanto, secondo quanto scritto su Il Sole24Ore in giornata potrebbe essere arrivata al consiglio dei ministri la proposta di utilizzare il “golden power” nei confronti di Vivendi, che attualmente detiene il 23,94% del capitale di Telecom Italia. Il quotidiano finanziario ha precisato che “la proposta riguarderebbe protocolli di sicurezza relativi alla governance della controllata Telecom Italia Sparkle”, considerando strategiche le infrastrutture di quest’ultima.

 

Atlantia ha registrato un frazionale rialzo dello 0,11% a 27,45 euro. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa la prossima settimana ACS potrebbe lanciare una controfferta su Abertis, che andrà ad affiancarsi all’OPA lanciata nei giorni scorsi dalla concessionaria italiana. L’offerta di ACS potrebbe essere per metà in contanti e per il resto in azioni di nuova emissione della controllata tedesca Hochtief.

 

Ottima performance per Mondadori (ndr: editore, tra gli altri, anche di SoldiOnline.it), che ha guadagnato il 6,3% a 2,364 euro. Secondo quanto riportato da MF il gruppo di Segrate sarebbe interessata a procedere con importanti acquisizioni in Francia.

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