Il FTSEMib parte in rosso ma chiude in positivo
Forte volatilità per i titoli del settore bancario: sotto i riflettori IntesaSanpaolo, BPER Banca e BancoBPM. Brillano Pirelli e NEXI dopo la trimestrale
di Edoardo Fagnani 13 mag 2021 ore 17:49I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta in territorio positivo, dopo essere arrivati a perdere oltre il 2% in mattinata. I mercati azionari del Vecchio Continente hanno benefciato dell'ottima partenza di Wall Street.
Il FTSEMib ha messo a segno un progresso dello 0,14% a 24.486 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 23.898 punti e un massimo di 24.564 punti. Iil FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,19%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,51%) e per il FTSE Italia Star (+0,27%). Nella seduta del 13 maggio 2021 il controvalore degli scambi è sceso a 2,67 miliardi di euro, rispetto ai 2,83 miliardi di mercoledì; sono passate di mano 630.274.481 azioni (682.827.438 nella seduta di mercoledì). Su 443 titoli trattati, 245 hanno registrato una performance negativa, mentre i rialzi sono stati 159; invariate le restanti 39 azioni.
Alle 17.35 il bitcoin si attestava poco sopra i 50.000 dollari (meno di 42.000 euro).
Lo spread Btp-Bund è rimasto oltre i 110 punti.
L’euro si è confermato sotto gli 1,21 dollari.
Forte volatilità per i titoli del settore bancario.
Sotto i riflettori IntesaSanpaolo (-0,42%), BPER Banca (-0,2%) e BancoBPM (+0,46%). Moody’s ha modificato l’outlook dei tre istituti, portandolo da “negativo” a “stabile”, nell’ambito di un’azione che ha interessato diversi istituti di credito italiani e riflette una valutazione più positiva sull’economia italiana e sul settore bancario nazionale.
UniCredit ha registrato una flessione dell'1,88% a 10,008 euro.
Chiusura negativo per i titoli del settore petrolifero, dopo che a New York il prezzo del greggio (future con scadenza a giugno 2021) è sceso a 64 dollari al barile.
ENI ha ceduto l'1,47% a 10,304 euro.
Segno meno anche per Saipem (-0,83% a 2,023 euro) e Tenaris (-2,27% a 9,658 euro).
In forte progresso Pirelli (+2,57% a 4,713 euro). La società ha diffuso i risultati finanziari del primo trimestre del 2021, periodo che ha visto una crescita dei principali indicatori economici, sostenuti dalla ripresa della domanda. Il management di Pirelli ha confermato i target finanziari per il 2021, comunicati al mercato in occasione della presentazione del piano industriale al 2025 avvenuta lo scorso 31 marzo.
NEXI e Prysmian hanno guadagnato rispettivamente il 3,33% e il 2,76% dopo la diffusione dei risultati trimestrali.
Tod’s (+6,43% a 47,04 euro) ha registrato la migliore performance di giornata tra le società del MidCap. Alcune banche d'affari hanno incrementato il target price sul titolo dopo la diffusione dei risultati trimestrali.