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Il FTSEMib supera i 23mila punti dopo l'accordo sulla Grecia

Secondo Lorenzo Alfieri (Jp Morgan AM) l’intesa potrebbe consentire alle borse europee di riprendere il trend rialzista. Salgono le banche, con l'eccezione di MPS

di Edoardo Fagnani 13 lug 2015 ore 17:46

Piazza Affari e le principali borse europee in forte rialzo anche nella seduta odierna, dopo che è stato trovato l’accordo tra i vertici dell’Eurogruppo e il governo di Atene per le misure finanziarie che dovranno essere adottate dalla Grecia. Tuttavia, dal ministero delle Finanze ellenico hanno fatto sapere che le banche del paese resteranno ancora chiuse, senza precisare quando saranno riaperte. Gli istituti del paese sono fermi da due settimane. Secondo Lorenzo Alfieri, Country Head per l'Italia di Jp Morgan Asset Management, l’intesa potrebbe consentire alle borse europee di riprendere il trend rialzista. Ancora appuntamenti con le aste dei titoli di stato italiani. In mattinata il Tesoro ha collocato quattro Btp per un ammontare di 7,34 miliardi di euro: il rendimento del settennale è sceso all’1,6%. Giornata positiva per i bancari, con l’eccezione del Monte dei Paschi di Siena. Da segnalare il forte rialzo messo a segno da Salvatore Ferragamo, grazie alle indicazioni positive del Credit Suisse e di Goldman Sachs.
Il FTSEMib ha registrato un progresso dell’1% a 23.167 punti, mentre il FTSE Italia All Share ha guadagnato l’1,05% a 24.699 punti. In rialzo anche il FTSE Italia Mid Cap (+1,33%) e il FTSE Italia Star (+1,19%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 3,74 miliardi di euro, rispetto ai 3,99 miliardi di venerdì. Su 334 titoli trattati, 251 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 69. Invariate le rimanenti 14 azioni.
L’euro è sceso a 1,1 dollari. L’oro è sceso a 1.155 dollari.

CONSULTA le quotazioni dei titoli del FTSE MIB

mercato_positivoGiornata positiva per i bancari.
Ha fatto eccezione il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo dell’istituto toscano ha lasciato sul terreno l’1,45% a 1,697 euro.
Performance migliori per Unicredit (+1,63% a 6,235 euro) e IntesaSanpaolo (+1,91% a 3,416 euro).

Enel ha guadagnato l’1,18% a 4,276 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che BlackRock è diventato uno dei maggiori azionisti del colosso elettrico con una quota del 5,008%.
Enel Green Power è salita dello 0,21% a 1,865 euro. Il Sole24Ore di domenica ha fornito alcune indicazioni sulla società per l’esercizio in corso. Enel Green Power prevede di chiudere il 2015 con un margine operativo lordo nell’ordine degli 1,8 miliardi di euro, rispetto agli 1,9 miliardi ottenuti lo scorso anno.
A2A ha ceduto lo 0,35% a 1,129 euro. Gli analisti di Equita sim hanno limato a 1,18 euro il target price sulla società lombarda, in seguito alla modifica dei parametri di valutazione dell’azienda. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.

Buone performance per le società del lusso.
Salvatore Ferragamo ha registrato un balzo del 4,1% a 26,41 euro. Il Credit Suisse hanno alzato da 26 euro a 28 euro il prezzo obiettivo sulla società. Gli esperti hanno migliorato anche il rating, portandolo da “Neutrale” ad “Outperform” (farà meglio del mercato), in seguito al recente calo subito dal titolo. Indicazione positiva anche da Goldman Sachs, che ha aumentato da 35 euro a 35,1 euro il target price su Salvatore Ferragamo. Gli esperti hanno ribadito il giudizio “Buy” (acquistare).
Tod’s ha guadagnato il 3,17% a 84,65 euro. Gli analisti di Goldman Sachs hanno tagliato da 80,7 euro a 78,1 euro il prezzo obiettivo sulla società. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di vendita delle azioni. La stessa banca d’affari ha alzato da 18,7 euro a 20,72 euro il prezzo obiettivo su Moncler (+2,49% a 16,9 euro). Gli esperti hanno confermato il consiglio di acquisto delle azioni.

Generali ha recuperato lo 0,78% a 16,79 euro. Citigroup ha tagliato da 17,7 euro a 16,7 euro il target price sulla compagnia assicurativa, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per i prossimi esercizi e alla modifica dei parametri di valutazione dell’azienda. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.

Telecom Italia è salita dell’1,26% a 1,205 euro. Secondo quanto riportato da La Repubblica la Cassa Depositi e Prestiti potrebbe rilevare una quota del 10% del capitale della compagnia telefonica.

STM ha ceduto lo 0,55% a 7,17 euro. Gli analisti di Jp Morgan hanno tagliato da 7 euro a 6,5 euro il target price sulla società italofrancese, sull’ipotesi che l’azienda non riesca a raggiungere gli obiettivi fissati per il secondo trimestre del 2015. Gli esperti hanno anche peggiorato da “Neutrale” ad “Underweight” (sottopesare) il giudizio. 

Molto bene Trevi Fin. (+5,07% a 2,052 euro). La società ha comunicato che la divisione di Servizi di Ingegneria del sottosuolo si è aggiudicata nuove commesse per opere infrastrutturali in Nord Africa e in Estremo Oriente per un valore complessivo di circa 115 milioni di euro.

Bialetti Industrie ha subito una flessione dell’1,13% a 0,4553 euro. Oggi ha preso il via l’aumento di capitale della società. Il prezzo di chiusura di venerdì, pari a 0,481 euro, è stato rettificato a 0,4605 euro. Di conseguenza, il prezzo iniziale dei diritti (+70,7% a 0,035 euro) è stato fissato a 0,0205 euro.

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