Piazza Affari ancora in rosso: il FTSEMib chiude sotto i 22mila punti!
Protagonisti in negativo i titoli del settore bancario. Saipem ha perso il 14,8% dopo il raggruppamento. Lo spread Btp-Bund ha superato i 245 punti
di Edoardo Fagnani 13 giu 2022 ore 17:43Pessimo avvio di settimana per i maggiori indici di Borsa Italiana e per le principali piazze finanziarie europee dopo la forte correzione subita nelle precedenti due sedute. I mercati azionari del Vecchio Continente hanno registrato ribassi superiori al 2%.
Il FTSEMib ha perso il 2,79% a 21.918 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 21.797 punti e un massimo di 22.255 punti. Il FTSE Italia All Share ha lasciato sul terreno il 2,87%. Performance peggiori per il FTSE Italia Mid Cap (-3,76%) e per il FTSE Italia Star (-4,13%). Nella seduta del 13 giugno 2022 il controvalore degli scambi è sceso a 2,48 miliardi di euro, rispetto ai 3,37 miliardi di venerdì.
Lo spread Btp-Bund si è allargato oltre i 245 punti, dopo che il rendimento del titolo italiano con scadenza a 10 anni ha toccato il 4,1%.
Alle 17.30 il bitcoin era crollato sotto i 23.000 dollari (meno di 22.000 euro).
L’euro è sceso sotto gli 1,045 dollari.
Protagonisti in negativo i titoli del settore bancario, in scia all'aumento dei rendimenti dei titoli di stato italiani.
Forte volatilità BPER Banca: il titolo ha registrato una flessione del 3,27% a 1,6435 euro, dopo alcune sospensioni per eccesso di scostamento.
Performance decisamente negative anche per IntesaSanpaolo (-3,44% a 1,759 euro) e per BancoBPM (-4,91% a 2,595 euro).
Segno meno anche per i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a luglio 2022) è sceso sotto i 119 dollari al barile.
Saipem ha subito un tonfo del 14,8% a 38,36 euro. Borsa Italiana ha fornito i nuovi prezzi delle azioni ordinarie e di risparmio della società, sulle quali è stato applicato un fattore di rettifica di 10, in seguito al raggruppamento azionario in vigore da lunedì 13 giugno 2022. Il prezzo di chiusura di venerdì 10 giugno delle azioni ordinarie, pari a 4,504 euro, è stato rettificato a 45,04 euro, mentre il prezzo dei titoli di risparmio è stato rettificato a 180 euro.
Spicca lo scivolone di NEXI (-7,89% a 7,516 euro). Secondo quanto riportato da Il Sole24Ore la società starebbe valutando la possibilità di cedere la divisione Capital Markets per un ammontare nell’ordine dei 60 milioni di euro.
In controtendenza Campari (+1,86%) e Recordati (+1,46%), gli unici titoli in positivo al FTSEMib.