Il FTSEMib chiude in rialzo (l'ottavo del 2023)
Spunti importanti sui bancari, nel giorno in cui alcuni colossi finanziari statunitensi hanno diffuso i risultati finanziari del 4° trimestre 2022.
di Edoardo Fagnani 13 gen 2023 ore 17:43I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato rialzi frazionali nell'ultima seduta della settimana.
Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,19% a 25.783 punti (minimo di 25.651 punti e un massimo di 25.861 punti), registrando l'ottavo rialzo in dieci sedute del 2023; nell'intera settimana il principale indice di Borsa Italiana è salito del 2,4%. Il FTSE Italia All Share ha messo a segno un progresso dello 0,25%. Performance migliori per il FTSE Italia Mid Cap (+0,87%) e per il FTSE Italia Star (+1,32%). Nella seduta del 13 gennaio 2023 il controvalore degli scambi è sceso a 1,98 miliardi di euro, rispetto ai 2,19 miliardi di giovedì.
Il bitcoin è tornato oltre i 19.000 dollari (poco meno di 18.000 euro).
Lo spread Btp-Bund ha sfiorato i 185 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è riportato al 4%.
L’euro si è attestato poco sopra gli 1,08 dollari.
Focus sui titoli del settore bancario, nel giorno in cui alcuni colossi finanziari statunitensi hanno diffuso i risultati finanziari del 4° trimestre 2022.
In frazionale rialzo il Monte dei Paschi di Siena (+0,2% a 2,2055 euro).
Seduta brillante per il BancoBPM, che ha guadagnato il 2,96% a 3,683 euro. Molto bene anche BPER Banca (+3,25%).
IntesaSanpaolo è salita dello 0,18% a 2,288 euro. L'istituto ha comunicato che venerdì 13 gennaio 2023 ha proceduto a un rimborso anticipato parziale del totale ancora in essere delle operazioni di finanziamento TLTRO III cui ha partecipato, per un ammontare pari a 20 miliardi di euro
Enel ha guadagnato lo 0,37% a 5,728 euro. In un’intervista pubblicata su Il Sole24Ore l’amministratore delegato del colosso elettrico, Francesco Starace ha dichiarato che il gruppo ha ottenuto 3,5 miliardi di euro di finanziamenti dal PNRR per il potenziamento dell’infrastruttura di rete. Il manager ha aggiunto che a queste risorse potrebbero aggiungersi fino a ulteriori 5 miliardi sfruttando i fondi di REPowerEU, il piano della Commissione europea per rendere l'Europa indipendente dai combustibili fossili russi prima del 2030.
In decisa flessione, invece, Stellantis (-3,66% a 14,23 euro), in linea con il trend negativo dei titoli del settore automobilistico.
Al segmento STAR giornata decisamente negativa per Unieuro (-4,82% a 11,84 euro). La società ha diffuso i risultati finanziari del 2022/2023 e ha fornito le stime per l’intero esercizio. Il management ha confermato la previsione di ricavi nell’ordine dei 2,9 miliardi di euro con l’EBIT adjusted previsto nella fascia bassa del range 35-40 milioni precedentemente comunicato; invariata la stima di cassa netta di fine esercizio.
ePrice è balzata del 40,2%, dopo essere rimasta sospesa per gran parte della seduta. La società ha comunicato di aver depositato ricorso per la richiesta di omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti stipulati con alcuni creditori.