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Il FTSEMib chiude in rosso. Crolla Saipem (-48,6%)

Ancora vendite sui titoli del settore bancario: spiccano i ribassi di BancoBPM e BPER Banca. L’euro è risalito oltre gli 1,005 dollari, dopo aver toccato la parità.

di Edoardo Fagnani 12 lug 2022 ore 17:41

piazza-affari-rossoI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta con variazioni frazionali. Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - ha segnalato che l'indice Stoxx-50 continua a essere scambiato all'interno della sua ampia gamma di 200 punti, attualmente vicino a un'importante area di supporto.

Il FTSEMib ha perso lo 0,38% a 21.486 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 21.285 punti e un massimo di 21.511 punti. Il FTSE Italia All Share ha chiuso in calo dello 0,37%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,12%) e per il FTSE Italia Star (-1,46%). Nella seduta del 12 luglio 2022 il controvalore degli scambi è salito a 1,73 miliardi di euro, rispetto agli 1,48 miliardi di lunedì.

Lo spread Btp-Bund si è ristretto a 205 punti, dopo che il rendimento del titolo italiano con scadenza a 10 anni è sceso sotto il 3,2%.

Alle 17.35 il bitcoin aveva sfiorato i 20.000 dollari (poco meno di 19.500 euro).

L’euro è risalito oltre gli 1,005 dollari, dopo aver toccato la parità.

 

Saipem ha subito un tonfo del 48,6% a 1,949 euro, in una seduta caratterizzta da numerose sospensioni per eccesso di ribasso. La società di ingegneristica ha comunicato che l’offerta in opzione dell’aumento di capitale si è conclusa con la sottoscrizione di circa il 70% delle nuove azioni offerte, per un ammontare complessivo pari a 1,4 miliardi di euro. Saipem ha ribadito che l’operazione da 2 miliardi di euro è interamente garantita.

 

Ancora vendite sui titoli del settore bancario.

E' proseguito il trend negativo di BPER Banca (-2,46% a 1,406 euro, dopo uno stop per eccesso di ribasso). Male anche BancoBPM (-2,48%) e UniCredit (-1,97%).

 

Al FTSEMib spicca la performance di Leonardo (+3,2% a 10,325 euro). L’agenzia Moody's ha migliorato l’outlook sulla società aerospaziale, portandolo da “Stabile” a “Positivo”. La decisione riflette la performance operativa registrata dall'azienda negli ultimi due anni e le prospettive favorevoli per il settore di riferimento. Gli esperti hanno confermato a “Ba1” il rating.

 

In difficoltà Telecom Italia TIM (-3,27%) e DiaSorin (-4,52%).

 

Prima Industrie ha registrato un progresso del 13,7% a 21,3 euro. La società quotata al segmento STAR ha comunicato che a fine giugno Alpha Private Equity Funds Management Company e Peninsula Investments hanno sottoscritto separate manifestazioni di interesse non vincolanti con alcuni azionisti del gruppo per l'acquisto di azioni di Prima Industrie, operazione che potrebbe dare luogo al successivo lancio di un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria. Nella comunicazione è stato indicato come possibile prezzo di acquisto, identico per tutti gli azionisti della società, un importo pari a 25 euro per azione, rispetto ai 18,74 euro del prezzo di chiusura di lunedì 11 luglio 2022.

 

Landi Renzo ha lasciato sul terreno il 13,1% a 0,63 euro. La società ha dato esecuzione alla delega relativa all'aumento di capitale a pagamento per un importo massimo complessivo di 59.625.000 euro. L’operazione prevede l'emissione di massime 112.500.000 azioni ordinarie da offrire in opzione agli azionisti nel rapporto di una nuova azione ogni azione ordinaria posseduta, a un prezzo unitario di 0,53 euro.

 

All'Euronext Growth Milan forte volatilità su ESI (-1,49% a 2,65 euro). Innovatec (+0,95% a 1,91 euro) ha comunicato di aver acquistato il 29,58% del capitale di ESI. Il corrispettivo concordato è pari a 6,5 milioni di euro, da pagare per 4,5 milioni per cassa e per i restanti 2 milioni di euro tramite azioni Innovatec. Il prezzo per azione di ESI è stato determinato a 3,145 euro.

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