NAVIGA IL SITO

Piazza Affari positiva: FTSEMib +0,7%

Sempre sotto i riflettori i titoli bancari: in forte ribasso UniCredit. Giornata decisamente positiva, invece, per Azimut Holding e per Iveco Group. Rally di Giglio Group

di Edoardo Fagnani 12 gen 2022 ore 17:43

mercato-andamentoI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata in territorio positivo, con rialzi frazionali. I dati sull’inflazione USA non sembrano preoccupare gli operatori.

Il FTSEMib ha messo a segno un progresso dello 0,65% a 27.714 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.508 punti e un massimo di 27.727 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,6%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,14%) e per il FTSE Italia Star (+0,48%). Nella seduta del 12 gennaio 2022 il controvalore degli scambi è salito a 3,22 miliardi di euro, rispetto ai 2,17 miliardi di martedì.

Alle 17.40 il bitcoin si era portato poco sopra i 43.500 dollari (oltre 38.000 euro), dopo aver toccato un massimo intraday a 44.084 dollari.

Lo spread Btp-Bund è sceso sotto i 140 punti.

L’euro ha superato gli 1,14 dollari.

 

Sempre sotto i riflettori i titoli del settore bancario.

In forte ribasso UniCredit (-3,23% a 13,61 euro). Secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg l’istituto guidato da Andrea Orcel sarebbe interessato a rilevare il controllo dell’istituto russo Bank Otkritie. Intanto, UniCredit ha lanciato un titolo senior preferred con scadenza 6 anni richiamabile dopo 5 anni per un importo di 1,25 miliardi di euro e un titolo senior preferred con scadenza a 10 anni per 500 milioni di euro. I due bond hanno riscontrato una domanda complessiva per oltre 2,5 miliardi di euro.

Chiusura positiva, invece, per IntesaSanpaolo (+2,56%).

Sotto la parità Banca Carige (-0,4% a 0,7902 euro) dopo la correzione subita il giorno precedente.

 

Da segnalare la performance di Azimut Holding (+4,22% a 26,45 euro). Il management ha fornito alcune indicazioni finanziarie preliminari relative al 2021. La compagnia stima di aver chiuso l'esercizio 2021 con un utile netto compreso fra 600 e 605 milioni di euro, superiore alla guidance fornita al mercato (pari a 350-500 milioni di euro).

 

Giornata positiva per i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a febbraio 2022) ha superato gli 82 dollari al barile.

ENI ha chiuso in rialzo dell’1,89% a 13,052 euro.

 

Iveco Group ha guadagnato il 5,71% a 10,73 euro. Gli analisti di IntesaSanpaolo hanno iniziato la copertura sulla società con un prezzo obiettivo di 16,9 euro e l’indicazione di acquisto delle azione. Il target price implica un rialzo di oltre il 66% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni Iveco Group nella seduta del 10 gennaio 2022 (10,16 euro).


Leonardo in rosso (-0,24% a 6,55 euro). L’agenzia Fitch ha migliorato l’outlook sul rating della società aerospaziale, portandolo da “Negativo” a “Stabile”. Gli esperti hanno confermato a “BBB-” il rating sul debito a lungo termine di Leonardo.


Al segmento STAR Giglio Group ha registrato un balzo del 20,5% a 1,892 euro, dopo essere rimasta sospesa per eccesso di rialzo per gran parte della seduta. La società ha annunciato l'apertura della nuova business unit "Giglio Meta" dedicata allo sviluppo di progetti Metaverso e NFT (non fungible token).

Tutte le ultime su: piazza affari
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.