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Il FTSEMib riesce a chiudere con un rialzo (minimo)

Sotto i riflettori i titoli bancari nel giorno delle prime trimestrali dei colossi finanziari statunitensi. In ripresa le utilities e i petroliferi.

di Edoardo Fagnani 12 apr 2024 ore 17:39

mercato-positivo_3I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato variazioni frazionali nell’ultima seduta della settimana.

Il FTSEMib ha terminato la giornata con un progresso dello 0,15% a 33.764 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 33.638 punti e un massimo di 34.130 punti; tuttavia, nell'intera settimana il principale indice di Borsa Italiana ha lasciato sul terreno lo 0,73%. Il FTSE Italia All Share ha recuperato lo 0,1%. Segno meno, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (-0,31%) e per il FTSE Italia Star (-0,64%). Nella seduta del 12 aprile 2024 il controvalore degli scambi è sceso a 2,6 miliardi di euro, rispetto ai 2,68 miliardi di giovedì.

Alle 17.30 il bitcoin era scivolato sotto i 70.000 dollari (poco meno di 65.500 euro).

Lo spread Btp-Bund ha oscillato intorno ai 135 punti, con il rendimento del Btp decennale che è rimasto sotto il 3,75%.

L’euro si è riportato a 1,065 dollari.

 

Sotto i riflettori i titoli del settore bancario, nel giorno delle prime trimestrali dei colossi finanziari statunitensi.

UniCredit ha terminato la giornata in territorio positivo (+0,22% a 34,045 euro), nel giorno in cui si è riunita l'assemblea degli azionisti che ha approvato il bilancio 2023 e ha deliberato la distribuzione di un dividendo unitario di 1,8029 euro. Inoltre, l'istituto ha comunicato che la BCE ha approvato un buy back da 3 1 miliardi di euro a completamento del programma di riacquisto di azioni proprie 2023. Insieme al dividendo proposto, questo porta a una distribuzione totale per il 2023 di 8,6 miliardi di euro.

 

In ripresa le utilities. In particolare, Enel ha guadagnato il 2,91% a 5,873 euro.

 

Giornata positiva anche per i titoli del settore petroliferi, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a maggio 2024) ha toccato gli 87,5 dollari al barile.

In evidenza ENI (+2,69% a 15,73 euro).

Spicca anche il rialzo di Saipem (+3,92% a 2,415 euro).

 

Da segnalare la performance brillante di Amplifon (+3,42% a 31,41 euro). Gli analisti di Equita sim hanno alzato da 29 euro a 33 euro il target price sulla società; gli esperti hanno confermato l'indicazione di mantenere le azioni in portafoglio.

 

Chiusura decisamente negativa, invece, per Stellantis (-3,27%) e Interpump (-5,63%).

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