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Il FTSEMib chiude in rialzo. Brillano Telecom e NEXI

Il titolo della compagnia telefonica è stato per eccesso rialzo in mattinata. Progressi generalizzati tra i titoli bancari: spicca la performance del BancoBPM

di Edoardo Fagnani 12 ago 2022 ore 17:41

borsa-positiva_1I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso in territorio positivo l’ultima seduta della settimana.

Il FTSEMib ha messo a segno un progresso dello 0,49% a 22.971 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 22.866 punti e un massimo di 23.015 punti; nell'intera settimana il principale indice di Borsa Italiana ha registrato un rialzo complessivo dell'1,7%. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,47%. Andamento opposto per il FTSE Italia Mid Cap (+0,35%) e per il FTSE Italia Star (-0,14%). Nella seduta del 12 agosto 2022 il controvalore degli scambi è salito a 1,41 miliardi di euro, rispetto agli 1,19 miliardi di giovedì.

Alle 17.30 il bitcoin si era riportato a 24.000 dollari (poco meno di 23.500 euro).

Lo spread Btp-Bund ha oscillato tra i 205 e i 210 punti.

L’euro è sceso a 1,025 dollari.

 

Al FTSEMib si segnala il rally di NEXI (+5,07% a 9,322 euro). Secondo quanto riferito dall’agenzia Reuters, nei mesi scorsi la società sarebbe finita nel mirino di alcuni fondi di private equity. A questo si aggiunge la forte correzione subita dal titolo negli ultimi 12 mesi: il valore delle azioni NEXI è passato dai 17,405 euro della chiusura del 13 agosto 2021 agli 8,872 euro dell’11 agosto 2022. Intanto, dalle comunicazioni diffuse dalla Consob il 10 agosto 2022 si apprende che dal 2 agosto Cassa Depositi e Prestiti è accreditata di una partecipazione del 13,567% di NEXI, rispetto a una situazione precedente del 13,582%.

 

In evidenza anche Telecom Italia TIM, che ha registrato un balzo del 6,04% a 0,2405 euro, dopo uno stop per eccesso rialzo in mattinata. In giornata sono circolate alcune indiscrezioni sul futuro della compagnia telefonica, sulla base dei risultati delle prossime elezioni politiche in Italia del 25 settembre.

 

Progressi generalizzati tra i titoli del settore bancario.

Spicca la performance del BancoBPM (+4,04% a 2,705 euro).

Molto bene anche UniCredit (+2,66%).

 

In altalena i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a settembre 2022) è tornato a 92 dollari al barile, da un massimo intraday di 94,81 dollari.

Variazioni frazionali per ENI (+0,35% a 11,63 euro) e per Tenaris (-0,23% a 13,135 euro).

 

Chiusura positiva per Generali (+0,81% a 15,485 euro). Cattolica Assicurazioni è stata delistata da Piazza Affari, in seguito alla conclusione dell’OPA promossa dal Leone di Trieste.

 

EXOR ha ceduto lo 0,36% a 65,88 euro. Il titolo della holding di casa Agnelli ha iniziato a essere trattato anche all'Euronext Amsterdam. Inoltre, EXOR ha comunicato di aver depositato presso Borsa Italiana la richiesta per delistare le azioni dall'Euronext Milan e, conseguentemente, dal FTSEMib. EXOR ha precisato che il delisting da Piazza Affari avrà efficacia da martedì 27 settembre 2022.

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