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Il FTSEMib chiude in calo di oltre un punto percentuale

In rosso i titoli del settore bancario e i petroliferi. Giornata decisamente negativa per Stellantis e Unipol. Segno più, invece, per Enel

di Edoardo Fagnani 10 set 2024 ore 17:39

mercato-rosso_1I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata con performance negative.

Il FTSEMib ha chiuso in calo dell'1,12% a 33.213 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 33.161 punti e un massimo di 33.732 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso l'1,07%. In rosso anche il FTSE Italia Mid Cap (-0,43%) e per il FTSE Italia Star (-0,47%). Nella seduta del 10 settembre 2024 il controvalore degli scambi è salito a 2,32 miliardi di euro, rispetto agli 1,79 miliardi di lunedì.

Alle ore 17.30 il bitcoin era tornato oltre i 57.000 dollari (oltre 51.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si è consolidato sopra i 135 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è avvicinato al 3,5%.

L’euro è rimasto sotto gli 1,105 dollari.

 

In rosso i titoli del settore bancario, dopo i rialzi messi a segno nella seduta precedente.

UniCredit ha registrato una flessione dell'1,45% a 36,075 euro. L’istituto guidato da Andrea Orcel ha comunicato di aver collocato un'emissione di strumenti Additional Tier 1 destinata ad investitori istituzionali per un totale di un miliardo di euro. Si tratta dei primi strumenti di tipologia Additional Tier 1 emessi da UniCredit da oltre 3 anni che contribuiscono a rafforzare il Tier 1 Ratio per circa 35 punti base. La domanda è stata pari a circa 3,8 miliardi di euro.

Performance peggiori per il Monte dei Paschi di Siena (-2,02%) e per la Popolare di Sondrio (-3,06%).

 

Male Stellantis (-2,73% a 13,68 euro). Ha pesato lo scivolone di BMW alla borsa di Francoforte: il colosso automobilistico tedesco ha rivisto al ribasso le stime sulla marginalità per l'intero 2024. Inoltre, gli analisti di Berenberg hanno ridotto da 19 euro a 17 euro il target price sulla società automobilistica; gli esperti hanno confermato l'indicazione di mantenere le azioni in portafoglio.

 

Vendite anche sui titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a ottobre 2024) è sceso a 66 dollari al barile.

ENI ha subito una una flessione del 2,26% a 13,762 euro. Performance negativa anche per Saipem (-4,54% a 1,797 euro) e Tenaris (-2,12% a 12,725 euro).

 

Giornata decisamente negativa anche per Unipol (-4,2%).

 

Chiusura positiva, invece, per Enel (+0,4% a 7,082 euro).

 

Al MidCap spicca il rialzo di Pharmanutra (+11% a 59,6 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 1° semestre 2024.

 

Al segmento STAR si segnala la flessione di Newlat Food (-7,31% a 11,42 euro), dopo la diffusione della semestrale.

 

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