Piazza Affari, il FTSEMib riesce a chiudere in rialzo (minimo)

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato variazioni frazionali nella prima seduta della settimana.

Il FTSEMib ha messo a segno un progresso dello 0,05% a 20.913 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 20.718 punti e un massimo di 20.975 punti. Invariato il FTSE Italia All Share. Segno meno, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (-0,55%) e per il FTSE Italia Star (-0,99%). Nella seduta del 10 ottobre 2022 il controvalore degli scambi è salito 1,51 miliardi di euro, rispetto agli 1,48 miliardi di venerdì.

Il bitcoin si è confermato sotto i 19.500 dollari (circa 20.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è ristretto sotto i 230 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso sotto il 4,6%.

L’euro ha oscillato intorno ai 0,97 dollari.

Qualche spunto interessante tra i titoli bancari.

In altalena il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo dell’istituto senese ha perso l'1,32% a 22,475 euro, dopo aver oscillato tra un minimo di 21,8 euro e un massimo di 23,455 euro. La banca resta alle prese con la definizione dei dettagli dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro.

Performance positive, invece, per BancoBPM (+1,88%) e UniCredit (+1,76%).

Forte volatilità su Enel, che ha chiuso la seduta con un progresso dell'1,64% a 4,189 euro, dopo aver oscillato tra un minimo di 4,05 euro e un massimo di 4,207 euro.

Focus su Atlantia; il titolo della società delle infrastrutture ha registrato una flessione dello 0,62% a 22,51 euro. Oggi ha preso il via l’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria di Schema Alfa.

Performance decisamente negative per Saipem (-4,21%) e Telecom Italia TIM (-2,99%).

Sono proseguite le vendite su STM (-1,92% a 33,015 euro), in scia al trend delle società attive nel settore dei semiconduttori.