Ancora una chiusura positiva per il FTSEMib
Ottime performance per Leonardo e Salvatore Ferragamo, dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2020. Andamento negativo, invece, per Moncler e Juventus FC
di Edoardo Fagnani 10 mar 2021 ore 17:44I maggiori indici di Borsa Italiana e per le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso la seduta in territorio positivo. Marco Oprandi - Head of Cross Asset Solutions di Cirdan Capital - suggerisce di ribilanciare i portafogli facendo particolare attenzione ai settori pro-ciclici. "Tra quelli che maggiormente sosteniamo vi sono: il settore industriale, finanziario, ma soprattutto dei materiali, considerando un aumento inflazionistico del +15% in tutto il settore delle commodity", ha segnalato l'esperto.
Il FTSEMib ha registrato un rialzo dello 0,46% a 23.926 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 23.736 punti e un massimo di 23.958 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,54%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,94%) e per il FTSE Italia Star (+1,04%). Nella seduta del 10 marzo 2021 il controvalore degli scambi è sceso a 2,98 miliardi di euro, rispetto ai 3,4 miliardi di martedì; sono passate di mano 824.989.229 azioni (856.565.343 nella seduta di martedì). Su 442 titoli trattati, 265 hanno registrato una performance positiva, mentre i ribassi sono stati 146; invariate le restanti 31 azioni.
Alle 17.35 il bitcoin aveva sfiorato i 56.500 dollari (circa 47.500 euro).
Lo spread Btp-Bund è sceso sotto i 100 punti.
L’euro ha oscillato intorno agli 1,19 dollari.
Leonardo ha registrato un balzo del 5,56% a 7,484 euro. La società aerospaziale ha comunicato i risultati finanziari del 2020, esercizio penalizzato dagli effetti della pandemia da Covid-19. Inoltre, il management ha fornito le stime finanziarie per il 2021, elaborate sulla base di un atteso miglioramento della situazione sanitaria globale, con conseguente progressiva normalizzazione delle condizioni operative e di mercato.
In rosso Moncler (-1,41% a 49,61 euro). Ruffini Partecipazioni ha comunicato di aver completato la procedura di accelerated bookbuilding avente ad oggetto azioni ordinarie del gruppo dei piumini. Nel dettaglio l’azionista ha ceduto a investitori istituzionali 8.200.000 azioni ordinarie detenute in Moncler, corrispondenti a circa il 3,2% del capitale, al prezzo di 48,8 euro per azione, con uno sconto del 3% rispetto al prezzo di chiusura di 50,32 euro di martedì 9 marzo. Il corrispettivo complessivo è stato pari a 400,16 milioni di euro.
Seduta brillante per Salvatore Ferragamo (+5,76% a 16,71 euro). Il gruppo del lusso ha chiuso il 2020 con ricavi in calo, un risultato finale negativo e una buona generazione di cassa. Il management ha deciso di non fornire previsioni dettagliate relative alla performance nei vari mercati per l’esercizio in corso, mentre ha confermato l’impegno allo sviluppo dei ricavi nei canali a più alto potenziale e alla razionalizzazione dei costi. Dopo la diffusione dei risultati finanziari alcune banche d'affari hanno aumentato il target price su Salvatore Ferragamo.
Chiusura positiva per Stellantis (+2,05% a 15,05 euro). Il colosso automobilistico ha annuciato che la distribuzione condizionata, a seguito di riduzione di capitale, da parte di Stellantis ai detentori delle sue azioni ordinarie, di un massimo di 54.297.006 azioni ordinarie di Faurecia e di un massimo di 308 milioni di euro in contanti - ovvero i proventi ricevuti da Peugeot per la vendita di azioni ordinarie Faurecia nell'ottobre 2020, è diventata incondizionata.
Performance migliore per Telecom Italia TIM (+4,83% 0,4189 euro), in scia al trend positivo del comparto telefonico.
Prysmian ha terminato la giornata in forte ribasso (-3,72% a 26,38 euro). La società ha comunicato i risultati finanziari del 2020, esercizio penalizzato da un contesto macroeconomico e di mercato reso difficile dalla pandemia Covid-19. Inoltre, il management ha fornito alcune stime finanziarie per l’intero 2021. La società prevede di realizzare un EBITDA Adjusted compreso nell’intervallo 870-940 milioni di euro e di generare flussi di cassa nell’intorno dei 300 milioni (free cash flow prima di acquisizioni e dismissioni e dei dividendi). Il consensus degli analisti indicava un EBITDA adjusted per il 2021 di 950 milioni di euro.
Juventus FC ha registrato uno scivolone dell'8% a 0,793 euro. La squadra bianconera è stata eliminata negli ottavi di finale della Champions League dal Porto, nonostante la vittoria per 3 a 2 nei tempi supplementari.