Piazza Affari, il FTSEMib chiude con un (minimo) ribasso
Prese di beneficio sul Monte dei Paschi di Siena, dopo il forte rialzo messo a segno nella seduta precedente. Al segmento STAR è proseguito il rally di Saes Getters
di Edoardo Fagnani 10 gen 2023 ore 17:42I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato con ribassi frazionali una giornata caratterizzata da bassa volatilità. Alberto Tocchio - Head of European Equity and Thematics di Kairos Partners SGR - ha segnalato che, sulla base dei valori di chiusura al 9 gennaio 2023 in Europa i mercati segnano un progresso medio del 6%, con l’Eurostoxx che sovraperforma dallo scorso settembre l’S&P500 di oltre il 10%. Tuttavia, secondo Alberto Tocchio, le logiche sottostanti ai mercati rimangono le stesse di qualche settimana fa: stiamo uscendo da un periodo di crescita stabile e tassi bassi per passare ad uno caratterizzato da mercati volatili, polarizzati e deglobalizzati. "Ci vuole tempo per i cambi di regime e non possiamo certo prendere questi primi giorni come valido segnale per tutto l’anno a venire", ha avvertito l'esperto.
Il FTSEMib ha subito una flessione dello 0,08% a 25.365 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 25.244 punti e un massimo di 25.390 punti. Il FTSE Italia All Share ha lasciato sul terreno lo 0,12%. In rosso anche il FTSE Italia Mid Cap (-0,53%) e per il FTSE Italia Star (-0,27%). Nella seduta del 10 gennaio 2023 il controvalore degli scambi è sceso a 1,68 miliardi di euro, rispetto ai 2,14 miliardi di lunedì.
Il bitcoin è rimasto oltre i 17.000 dollari (circa 16.000 euro).
Lo spread Btp-Bund si è ristretto a 190 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è confermato poco sopra il 4,2%.
L’euro ha oscillato tra gli 1,07 e gli 1,075 dollari.
Performance contrastate per i titoli del settore bancario.
Prese di beneficio sul Monte dei Paschi di Siena (-3,49% a 2,1405 euro), dopo il forte rialzo messo a segno nella seduta precedente.
In ribasso Enel (-1,16% a 5,536 euro). Il colosso elettrico ha emesso nuovi prestiti obbligazionari ibridi perpetui da 1,75 miliardi di euro. L’emissione ha ricevuto richieste di sottoscrizione in esubero per più di 8 volte, totalizzando ordini per un importo pari a circa 15 miliardi di euro. Contestualmente, Enel ha lanciato delle offerte volontarie volte a riacquistare per cassa tutto o parte del prestito obbligazionario ibrido perpetuo in circolazione da 750 milioni di euro, con prima call date ad agosto 2023, nonché parte del prestito obbligazionario ibrido in circolazione da 1,25 miliardi di dollari.
Brunello Cucinelli ha chiuso in territorio negativo (-0,77% a 70,95 euro, dopo aver fissato il massimo storico a 74 euro). La società ha comunicato i risultati preliminari dell’esercizio 2022, chiuso con ricavi netti per 919,48 milioni di euro, in aumento del 29,1% rispetto ai 712,18 milioni ottenuti nell’esercizio precedente. Inoltre, Sulla base della raccolta ordini delle collezioni Primavera-Estate 2023 e della partenza delle collezioni Autunno-Inverno 2023, Brunello Cucinelli prevede una crescita dei ricavi intorno al 12% per il 2023, raggiungendo il traguardo del miliardo di euro.
Al segmento STAR è proseguito il rally di Saes Getters, dopo il forte rialzo messo a segno il giorno precedente. Le azioni ordinarie hanno guadagnato il 9,71% a 32,2 euro, mentre i titoli di risparmio sono balzati del 12,7% a 24,8 euro.