Piazza Affari chiude in rosso: FTSEMib -0,9%
Spicca il balzo di Iveco Group. Chiusura positiva per Enel, dopo la diffusione dei risultati preliminari del 2022. Bene anche i petroliferi. In rosso i finanziari
di Edoardo Fagnani 10 feb 2023 ore 17:44I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso in territorio negativo l'ultima seduta della settimana, con ribassi nell'ordine del punto percentuale.
Il FTSEMib ha subito una flessione dello 0,86% a 27.268 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.095 punti e un massimo di 27.563 punti; tuttavia, nell'intera settimana il prncipale indice di Borsa Italiana ha guadagnato l'1,18%. Il FTSE Italia All Share ha chiuso in calo dello 0,95%. Performance peggiori per il FTSE Italia Mid Cap (-1,89%) e per il FTSE Italia Star (-1,76%). Nella seduta del 10 febbraio 2023 il controvalore degli scambi è salito a 2,9 miliardi di euro, rispetto ai 2,81 miliardi di giovedì.
Il bitcoin si è avvicinato ai 21.500 dollari (meno di 20.500 euro).
Lo spread Btp-Bund è rimasto sotto i 185 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha oscillato intorno al 4,2%.
L’euro si è mantenuto sotto gli 1,07 dollari.
Iveco Group ha registrato un balzo del 16% a 8,915 euro. La società ha comunicato i risultati finanziari del 2022, esercizio chiuso con ricavi e redditività superiori al consensus degli analisti. Inoltre, Iveco Group ha fornito le stime finanziarie per l’intero 2023. In particolare, il management prevede ricavi netti delle attività industriali (incluso gli effetti della conversione delle valute) in aumento del 2-3% rispetto al 2022 e un EBIT adjusted consolidato tra 550 milioni e 590 milioni di euro.
Enel ha chiuso in rialzo dell'1,33% a 5,411 euro. Il colosso elettrico ha comunicato i risultati preliminari dell’esercizio 2022. L’EBITDA ordinario è salito a 19,7 miliardi di euro, in aumento di 0,5 miliardi rispetto al 2021 e superiore alla guidance comunicata ai mercati finanziari compresa tra i 19 e i 19,6 miliardi di euro. Le stime di consensus degli analisti pubblicate sul sito internet di Enel e aggiornate al 16 gennaio 2023, il margine operativo lordo era indicato a 19,15 miliardi di euro, con un intervallo di stima compreso tra i 18,53 miliardi di euro e i 19,56 miliardi di euro. L’indebitamento finanziario netto a fine 2022 era pari a 60,1 miliardi di euro.
Performance positive per i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a marzo 2023) è salito a 80 dollari al barile.
ENI ha guadagnato il 2,83% a 14,75 euro. Bene anche Tenaris (+1,69%).
Qualche spunto tra i bancari.
Performance negativa per UniCredit (-1,22% a 18,742 euro), dopo il forte rialzo messo a segno nella seduta precedente. L’istituto ha collocato un bond Senior Non-Preferred da un miliardo di euro con scadenza 6 anni e possibilità di rimborso anticipato (call) dopo 5 anni, rivolto a investitori istituzionali. La cedola annuale è stata determinata pari al 4,45%, con prezzo di emissione di 99,842%.
Spicca il ribasso di illimityBank (-8,06% a 7,19 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2022.
Unipol ha ceduto lo 0,57% a 4,914 euro. La compagnia assicurativa ha comunicato i risultati finanziari preliminari del 2022 e ha confermato i target finanziari per il triennio 2022/2024. Proposto un dividendo di 0,37 euro.
Male le società attive nel risparmio gestito. Spiccano i ribassi di Azimut Holding (-3,4%) e FinecoBank (-4,47%).
All'Euronext Milan focus su Eurogroup Laminations nel giorno del debutto a Piazza Affari. Il titolo è rimasto invariato. Le azioni erano state collocate a 5,5 euro, corrispondente ad una capitalizzazione iniziale di 922 milioni di euro.