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Seduta in rosso per Piazza Affari

Seduta negativa per Piazza Affari e per le maggiori borse del Vecchio Continente. Il mese di settembre, e l'ultimo quadrimestre dell'anno, inizia così con una flessione

di Mauro Introzzi 1 set 2022 ore 16:50

piazza-affari-rossoSeduta negativa per Piazza Affari e per le maggiori borse del Vecchio Continente. Il mese di settembre, e l'ultimo quadrimestre dell'anno, inizia così con una flessione. In rosso anche l'avvio di Wall Street, dove cresce l'attesa per il report sull'occupazione del mese di agosto che sarà diffuso domani.

Alle ore 16.50 il FTSEMib perde l'1,16% a 21.309 punti mentre l'All Share arretra dell'1,19% a 23.298 punti. Più ampi i ribassi di Mid Cap (-1,63%) e Star (-1,83%).

 

In generale rosso i bancari. Unicredit perde l'1,25% mentre IntesaSanpaolo lascia sul terreno l'1,82%.

In deciso calo Monte dei Paschi di Siena (-4,22%). Secondo quanto riportato stamane su Il Sole24Ore i due principali proxy advisor hanno fornito le loro indicazioni di voto in vista dell'assemblea dei soci del prossimo 15 settembre chiamata ad approvare l'aumento di capitale dell'istituto senese. I consulenti suggeriscono agli investitori istituzionali (detentori di circa il 10% del capitale totale) di schierarsi a favore del rafforzamento patrimoniale da 2,5 miliardi di euro.

In rosso pure BPER Banca (-1,86%) che ha fatto sapere che a fronte dell’acquisizione di Banca Carige, la Bce le ha notificato un aggiornamento della decisione in materia di requisiti da rispettare. BPER Banca dovrà rispettare su base consolidata in termini di CET 1 ratio, un nuovo requisito pari all'8,47% rispetto al precedente 8,29%. Nei documenti relativi al bilancio consolidato del primo semestre del 2022, compare che BPER Banca ha dei livelli di CET 1 ratio pari al 13,8%.

Maggiore ai due punti percentuali la flessione di BancoBPM (-2,13%).

 

Ancora tensione sui titoli energetici. In ribasso dello 0,75% ENI dopo la flessione più marcata di ieri. Il Cane a sei Zampe ha comunicato di aver versato altri 340 milioni di euro come "acconto" per la tassa del 25% sugli extraprofitti. ENI ha rivalutato in 1,4 miliardi l'ammontare totale del contributo, dai 550 milioni calcolati in precedenza. Al momento, quindi, il corrispettivo totale versato da ENI, risulta essere pari a 560 milioni di euro.

 

Poche, tra i titoli a maggior capitalizzazione, le azioni che si muovono in controtendenza: Telecom Italia sale dello 0,39%, Unipol dello 0,33%, Recordati dello 0,52% e Hera dello 0,4%.

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