Piazza Affari: il FTSEMib chiude in positivo
Chiusura in rialzo per la borsa di Milano, che ha toccato i suoi minimi a metà seduta dopo un'apertura decisamente positiva. Tra i singoli titoli bene UniCredit e più in generale i bancari
di Mauro Introzzi 1 lug 2021 ore 18:06Chiusura in rialzo per la borsa di Milano, che ha toccato i suoi minimi a metà seduta dopo un'apertura decisamente positiva. Più contenuti i rialzi delle altre borse europee, comunque in progresso. Tra i singoli titoli bene UniCredit e più in generale i bancari.
Alla campana di fine giornata il FTSEMib ha registrato un progresso dello 0,73% a 25.286 punti (con un minimo di 25.040 punti e un massimo di 25.407 punti) mentre il FTSE Italia All Share ha registrato un rialzo dello 0,72%. In salita anche il FTSE Italia Mid Cap (+0,64%) con il FTSE Italia Star che ha registrato un progresso dello 0,61%. Nella seduta del 1° luglio 2021 il controvalore degli scambi è sceso a 2,01 miliardi dai 2,51 miliardi del giorno precedente; sono passate di mano 438.907.598 azioni (595.099.948 nella seduta di mercoledì).
Alle 17.40 il bitcoin rimaneva sotto i 33.500 dollari (poco sopra i 28.000 euro).
Lo spread Btp-Bund è rimasto sotto i 100 punti.
L’euro ha oscillato sopra agli 1,185 dollari.
A Piazza Affari hanno registrato progressi i bancari. UniCredit è salita del 2,51%. L'istituto ha collocato nelle scorse ore un'emissione di strumenti Additional Tier 1 destinata ad investitori istituzionali per un totale di 750 milioni di euro. In rialzo dell'1,12% IntesaSanpaolo. In positivo anche BPER Banca (+0,6%) e BancoBPM (+1,73%).
Spiccano al FTSEMib i progressi di Leonardo (+2,32%) e Saipem (+2,06%).
Vendite su Buzzi Unicem (-1,39%). Il gruppo ha comunicato che Standard & Poor’s ha migliorato il merito di credito della società alzando il rating a lungo termine da “BBB-” a “BBB“. Il rating a breve termine è passato invece da “A-3” ad “A-2”. L’outlook resta stabile.
In positivo il titolo della Juventus (+0,48%). Ieri il suo cda ha esaminato gli impatti derivanti dal protrarsi della pandemia da Covid-19, quantificano in 320 milioni di euro gli effetti negativi complessivi diretti e indiretti per il periodo compreso tra marzo 2020 e giugno 2022. Il club bianconero ha poi deciso di avviare un percorso per un aumento di capitale di massimi 400 milioni di euro, incluso l’eventuale sovrapprezzo, da offrire in sottoscrizione ai soci. La proposta sarà esaminata e definita nella riunione del prossimo settembre.