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Piazza Affari rimbalza: FTSEMib +2%

Performance decisamente positive per i bancari: in evidenza UniCredit e IntesaSanpaolo. Molto bene anche Recordati. Exprivia si è alineata al prezzo dell'OPA

di Edoardo Fagnani 1 giu 2023 ore 17:41

piazza-affari-verdeI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso la giornata in territorio positivo, dopo la correzione subita nella seduta precedente. Secondo Pierre Veyret – Aanalista tecnico di ActivTrades - gli investitori beneficiano dei progressi compiuti sulla questione del limite del debito dopo che l'accordo raggiunto all'inizio di questa settimana è passato alla Camera dei Rappresentanti e ora passerà al Senato, a pochi giorni dalla scadenza.

Il FTSEMib ha messo a segno un progresso del 2,01% a 26.576 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.278 punti e un massimo di 26.583 punti. Il FTSE Italia All Share ha recuperato l’1,89%. In rialzo anche il FTSE Italia Mid Cap (+0,86%) e il FTSE Italia Star (+1,21%). Nella seduta del 1° giugno 2023 il controvalore degli scambi è stato pari a 2,01 miliardi di euro.

Il bitcoin è rimasto sotto i 27.000 dollari (poco più di 25.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è ristretto a 175 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è avvicinato al 4%.

L’euro ha toccato gli 1,075 dollari.

 

Rimbalzo dei titoli del settore bancario.

In forte rialzo il Monte dei Paschi di Siena (+2,47% a 2,16 euro). L’agenzia Moody’s ha migliorato l’outlook su long-term deposit e senior unsecured debt rating, portandolo da "stabile" a "positivo", dopo il rialzo a febbraio di due notch al long-term deposit rating e di tre notch al long-term senior unsecured rating.

UniCredit ha guadagnato il 4,57% a 18,732 euro. L’istituto ha fornito un aggiornamento sulle stime di consensus degli analisti per il 2023 e per il biennio 2024/2025, sulla base delle indicazioni elaborate da 21 broker italiani e internazionali. Rivista anche l’indicazione sul dividendo 2024 (relativo all’esercizio 2023): gli analisti prevedono che UniCredit possa distribuire una cedola di 1,24 euro per azione sulla base del bilancio del 2023 (minimo di un euro, massimo di 1,36 euro). Sulla base del prezzo di chiusura delle azioni UniCredit del 31 maggio 2023 (17,914 euro) la cedola garantirebbe un rendimento nell’ordine del 6,9%.

Molto bene anche IntesaSanpaolo (+3,46% a 2,23 euro). Dalle comunicazioni diffuse dalla Consob il 31 maggio 2023 si apprende che il 24 maggio The Goldman Sachs Group ha incrementato al 6,73% la partecipazione aggregata nel capitale della banca, da una situazione precedente del 5,97% al 19 maggio 2023.

Mediobanca è salita del 3,21% a 10,625 euro. Gli analisti di Jefferies hanno alzato da 10,6 euro a 12,4 euro il target price sull'istituto di Piazzetta Cuccia; gli esperti hanno anche modificato il giudizio e ora consigliano l'acquisto delle azioni.

 

Focus i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a luglio 2023) si è riportato a 70 dollari al barile, da un minimo intraday di 67,51 dollari.

ENI ha registrato un progresso del 2,71% a 12,788 euro.

 

Molto bene anche Recordati (+4,78% a 42,56 euro), che ha beneficiato delle indicazioni positive di alcune banche d'affari.

 

Male, invece, Moncler, in calo del 2,27%.

 

Exprivia è balzata del 18,6% a 1,58 euro. Abaco Innovazione ha comunicato la decisione di promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria sulle azioni della società a un prezzo di 1,6 euro, con l’obiettivo di delistare il titolo da Piazza Affari. Il corrispettivo incorpora un premio pari al 20,1% rispetto al prezzo ufficiale di Exprivia del 31 maggio 2023, pari a 1,332 euro.

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