Il FTSEMib chiude in rosso (nonostante il rally di Ferrari)
Il Cavallino Rampante ha diffuso i risultati finanziari dell'esercizio 2023. In generale ribasso i titoli del settore bancario. Chiusura negativa per Enel
di Edoardo Fagnani 1 feb 2024 ore 17:41I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata con ribassi frazionali.
Il FTSEMib ha chiuso in calo dello 0,18% a 30.689 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 30.534 punti e un massimo di 30.868 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,23%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,82%) e per il FTSE Italia Star (-0,34%). Nella seduta del 1° febbraio 2024 il controvalore degli scambi è salito a 2,96 miliardi di euro, rispetto ai 2,86 miliardi di mercoledì.
Alle 17.35 il bitcoin era tornato a 42.500 dollari (circa 39.000 euro).
Lo spread Btp-Bund si è riportato oltre i 155 punti, con il rendimento del Btp decennale che è rimasto sotto il 3,75%.
L’euro ha superato gli 1,085 dollari.
In generale ribasso i titoli del settore bancario.
Spiccano le flessioni del Monte dei Paschi di Siena (-3,42% a 3,16 euro) e della Popolare di Sondrio (-5,46% a 6,665 euro). Giornata negativa anche per IntesaSanpaolo (-2,1%) e UniCredit (-2,41%).
Ferrari (+9,21% a 353,5 euro) ha registrato la migliore performance di giornata al FTSEMib, dopo la diffusione dei risultati finanziari del 4° trimestre e dell'esercizio 2023. Il Cavallino Rampante ha chiuso lo scorso anno con ricavi e redditività in forte miglioramento e superiori alla guidance fornita dal management. Sulla base dei risultati ottenuti lo scorso anno il management di Ferrari ha diffuso le stime finanziarie per il 2024. Inoltre, secondo alcune indiscrezioni di stampa, il pluricampione, Lewis Hamilton, potrebbe diventare il nuovo pilota della Scuderia Ferrari a partire dalla stagione 2025.
Ottima performance anche per Interpump (+2,67% a 47,27 euro). La società ha comunicato di aver perfezionato un accordo con PGIM per un note purchase and private shelf agreement ("shelf facility") di 300 milioni di dollari e la contestuale emissione di un prestito obbligazionario iniziale per 100 milioni di euro a valere sull'importo, collocato privatamente nelle forme di un US private placement.
Telecom Italia TIM ha ceduto lo 0,25% a 0,2782 euro. La compagnia telefonica ha comunicato di aver ricevuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze un’offerta per l’acquisto di Sparkle. Nella proposta non è esclusa l’eventualità di negoziare una diversa opzione, con possibili adeguamenti delle condizioni contrattuali, nel caso Telecom Italia TIM mantenesse una quota minoritaria per un determinato arco temporale e supportasse la realizzazione del piano strategico.
Chiusura negativa anche per Enel (-2,16% a 6,204 euro). Gli analisti di Jefferies hanno tagliato a 6,5 euro il target price sul colosso elettrico; inoltre, gli esperti hanno peggiorato il rating sul titolo, portandolo a "Hold" (mantenere).
Al MidCap spicca il rialzo di OVS (+2,44% a 2,264 euro). La società ha fornito alcune indicazioni finanziarie relative al 2023/2024 (l’azienda chiude il bilancio il 31 gennaio). OVS ha chiuso l'esercizio con vendite nette in aumento dell'1,4% rispetto all'esercizio precedente, incremento avvenuto principalmente a parità di superficie. In lieve miglioramento l'EBITDA rettificato rispetto ai 180,2 milioni di euro del 2022/2023, sostenuto dal forte recupero di redditività nel 4° trimestre.