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Piazza Affari, gli indici chiudono in rialzo

Seduta positiva per i titoli del settore bancario, in scia ai rialzi messi a segno da UniCredit e BPER Banca. Al MidCap spicca la performance di OVS

di Edoardo Fagnani 1 feb 2023 ore 17:45

piazza-affari-positivaI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato variazioni frazionali, prima delle decisioni della FED in materia di politica monetaria.

Il FTSEMib ha messo a segno un rialzo dello 0,39% a 26.704 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.627 punti e un massimo di 26.827 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,5%. Performance migliori per il FTSE Italia Mid Cap (+1,65%) e per il FTSE Italia Star (+1,13%). Nella seduta del 1° febbraio 2023 il controvalore degli scambi è sceso a 2,76 miliardi di euro, rispetto ai 3,62 miliardi di martedì.

Il bitcoin ha oscillato intorno ai 23.000 dollari (poco più di 21.000 euro).

Lo spread Btp-Bund è tornato oltre i 195 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha superato il 4,25%.

L’euro ha superato gli 1,09 dollari.

 

Ancora una seduta positiva per i titoli del settore bancario.

Ancora sotto i riflettori UniCredit (+1,1% a 18,08 euro), che ha consolidato il forte rialzo messo a segno nella seduta precedente. Dopo la diffusione dei risultati finanziari dell’esercizio 2022 e delle stime per il 2023, alcune banche d’affari hanno migliorato il target price sull'istituto guidato da Andrea Orcel. Intanto, dalle comunicazioni diffuse dalla Consob si apprende che dal 20 gennaio 2023, Edoardo Mercadante è accreditato del 5,022% del capitale di UniCredit. La partecipazione è detenuta in gestione non discrezionale del risparmio, tramite Parvus Asset Management Europe Limited.

Performance migliore per BPER Banca (+3,3% a 2,6 euro).

 

In forte calo Enel (-2,19% a 5,273 euro). Dalle comunicazioni diffuse dalla Consob si apprende che dal 25 gennaio 2023, BlackRock è accreditata del 5,022% del capitale del colosso elettrico.

 

Performance negative anche per i titoli petroliferi. Spiccano i ribassi di ENI (-2,05%) e Tenaris (-2,15%).

 

Al MidCap in evidenza OVS (+13,6% a 2,502 euro, dopo alcune sospensioni per eccesso di rialzo). La società ha comunicato di aver terminato le trattative in merito all'iniziativa volta all'acquisizione di Coin. “Il gruppo OVS conferma la valenza commerciale del brand e del network Coin ma, pur continuando a valutare le opportunità di crescita esterna che il mercato le offrirà, preferisce proseguire nella significativa azione di deleverage”, ha precisato la società. Inoltre, OVS ha anticipato di aver chiuso l’esercizio 2022/2023 con ricavi per oltre 1,5 miliardi di euro, in aumento dell’11% rispetto all’esercizio precedente.

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