Piazza Affari chiude sui massimi: FTSEMib +1,5%
Forte volatilità su Saipem, dopo aver terminato la seduta precedente con un tonfo del 30,2%. Chiusura positiva per i titoli del settore bancario: brilla BPER Banca
di Edoardo Fagnani 1 feb 2022 ore 17:42I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata con buoni rialzi, consolidando le performance messe a segno nella seduta precedente. Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - ha segnalato che dal punto di vista tecnico la maggior parte degli indici ha registrato solidi rimbalzi sulle principali zone di supporto e ora sta sfidando i livelli di resistenza chiave. "Se superate, queste resistenze potrebbero aprire le porte a un rialzo prolungato e potenzialmente a nuovi massimi storici a breve e medio termine", ha ipotizzato l'esperto. Pierre Veyret ha ricordato che, sul fronte aziendale, i risultati di Meta Platforms (ex Facebook), Exxon Mobil e Alibaba saranno monitorati con cautela dagli investitori.
Il FTSEMib ha guadagnato l’1,53% a 27.225 punti, il massimo di giornata (minimo di 26.999 punti). Il FTSE Italia All Share ha registrato un progresso dell’1,54%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+1,7%) e per il FTSE Italia Star (+1,39%). Nella seduta del 1° febbraio 2022 il controvalore degli scambi è sceso a 2,81 miliardi di euro, rispetto ai 2,98 miliardi di lunedì.
Alle 17.30 il bitcoin aveva sfiorato i 39.000 dollari (poco più di 34.500 euro).
Lo spread Btp-Bund si è allargato oltre i 135 punti.
L’euro ha oscilato intorno agli 1,125 dollari.
Forte volatilità su Saipem, dopo aver terminato la seduta precedente con un tonfo del 30,2%. Il titolo della società di ingegneristica ha chiuso la giornata con una flessione dell'1,26% a 1,334 euro, dopo aver toccato un minimo a 1,15 euro in avvio di seduta. Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani, il management di Saipem starebbe valutando un aumento di capitale superiore al miliardo di euro.
In progresso, invece, ENI (+1,11%).
Chiusura positiva per i titoli del settore bancario, in scia alla buona trimestrale diffusa dal colosso svizzero UBS.
Buon rialzo per UniCredit (+1,86% a 14,25 euro). L’istituto guidato da Andrea Orcel ha comunicato di aver acquistato, nelle sedute comprese tra il 24 e il 28 gennaio 2022, 4,45 milioni di azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 12,9535 euro per azione. Il controvalore complessivo dell'operazione ammonta a 57,69 milioni di euro.
Molto bene anche BancoBPM (+2,52%) e BPER Banca (+3,86% a 1,926 euro).
Al FTSEMib spiccano le performance di Moncler (+4,76%), NEXI (+6,12%) e Tenaris (+5,95%).
Zignago Vetro ha subito una flessione del 3% a 14,86 euro. Gli azionisti Paolo Giacobbo, Stefano Bortoli, Roberto Calibri, Maurizio Guseo e Michele Pezza hanno ceduto 545.500 azioni ordinarie, corrispondenti a circa lo 0,62% del capitale della società, attraverso una procedura accelerata di raccolta ordini riservata ad investitori qualificati in Italia e a investitori istituzionali all’estero. Il collocamento è stato chiuso a un prezzo di 14,5 euro per azione, per un corrispettivo di circa 8 milioni di euro. Il prezzo rappresenta uno sconto del 5,35% rispetto al valore di chiusura di Zignago Vetro nella seduta del 31 gennaio 2021 (15,32 euro).
Tra le società a minore capitalizzazione spicca la flessione di ePrice (-4,01% a 0,0311 euro). La società ha comunicato che si è concluso il termine per il completamento di una light due diligence da parte di Negma Group. Quest’ultima non ha riscontrato elementi ostativi al proseguimento delle trattative per definire, entro il termine del periodo di esclusiva del 15 febbraio 2022, termini e condizioni di un accordo definitivo finalizzato al risanamento di ePrice.
Ottima performance per OVS (+10,2% a 2,7 euro). La società ha comunicato di aver chiuso l'esercizio 2021/2022 con vendite nette per 1,36 miliardi di euro, in crescita del 34,6% sull'esercizio precedente; l'incremento ha permesso a OVS di recuperare i livelli del 2019/2020 pre Covid-19.
All’Euronext Growth Milan focus su Altea Green Power: il titolo ha registrato un balzo del 46,7% a 1,7606 euro nel giorno del debutto nel listino dedicato alle PMI dinamiche e competitive. Le azioni della società erano state collocate a 1,2 euro, con una capitalizzazione iniziale pari a 19,39 milioni di euro.