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Piazza Affari, il FTSEMib sfonda i 21mila punti

Brillano i bancari. In forte recupero i petroliferi, dopo che a New York il greggio ha superato i 51 dollari al barile. Spicca anche il forte rialzo di FCA

di Edoardo Fagnani 3 feb 2015 ore 17:43

Piazza Affari e per le principali borse europee hanno chiuso la seduta odierna in forte rialzo. I mercati hanno beneficiato delle indicazioni positive sulla situazione della Grecia. Nel corso di un’intervista concessa al Financial Times, il neo ministro greco del Tesoro, Yanis Varoufakis, ha proposto un doppio scambio tra i vecchi titoli di Stato e nuovi bond. Acquisti sui bancari. In forte recupero i petroliferi, dopo che a New York il prezzo del greggio ha superato i 51 dollari al barile. Spicca anche il forte rialzo messo a segno da Fiat Chrysler Automobiles, dopo i buoni risultati sulle immatricolazioni di automobili a gennaio.
Il FTSEMib è salito del 2,57% a 21.012 punti, il massimo di giornata. Molto bene anche il FTSE Italia All Share che ha guadagnato il 2,43% a 22.297 punti. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+1,48%) e il FTSE Italia Star (+0,43%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è salito a 3,99 miliardi di euro, rispetto ai 3,09 miliardi di ieri. Su 327 titoli trattati, 243 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre i segni meno sono stati 78. Invariate le rimanenti sei azioni.
L’euro è balzato a oltre 1,145 dollari. L’oro è sceso a 1.260 dollari.

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mercato6_2Acquisti sui bancari.
Riflettori accesi delle banche popolari. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore la Consob avrebbe aperto un fascicolo sui rialzi messi a segno dagli istituti nei giorni scorsi, in concomitanza con la presentazione del decreto legge per la modifica della governance di queste banche. Il focus maggiore sarebbe sulla Popolare Etruria e Lazio (+0,19% a 0,541 euro). Intanto, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Kairos Investment Management Limited ha ridotto la posizione “short” sulla banca toscana, portandola dal 2,01% all’1,91%. La Popolare di Milano è balzata del 6,86% a 0,748 euro. Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Marshall Wace ha ridotto lo “short” sulla banca, portandolo dall’1,97% all’1,86%. Molto bene anche il Banco Popolare (+5,52% a 12,05 euro) e UBI Banca (+6,13% a 6,495 euro).
Performance positiva per il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha registrato un rialzo dell'1,87% a 0,4192 euro.
Molto bene Unicredit (+5,09% a 5,575 euro). Gli analisti di Bernstein hanno tagliato da 7,6 euro a 7 euro il prezzo obiettivo sulla banca, sull’ipotesi di un aumento del costo del credito nei primi tre mesi del 2015. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Outperform” (farà meglio del mercato). Indicazione simile dal Credit Suisse, che ha limato da 6,1 euro a 6 euro il target price sull’istituto guidato da Federico Ghizzoni.

In forte recupero i petroliferi, dopo che a New York il prezzo del greggio ha superato i 51 dollari al barile.
ENI ha terminato la seduta con un balzo del 3,71% a 15,65 euro.
Performance simile per Saipem, che è salita del 3,49% a 8,74 euro. Gli analisti di Nomura hanno tagliato da 10 euro a 5,9 euro il target price sulla società. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di ridurre l’esposizione del titolo in portafoglio. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Discovery Capital Management ha aumentato lo “short” su Saipem, portandolo dall’1,38% all’1,56%.

Fiat Chrysler Automobiles è salita del 2,64% a 12,05 euro. Il Ministero dei Trasporti ha comunicato che a gennaio sono state immatricolate in Italia quasi 132mila vetture, il 10,9% in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Risultato migliore per Fiat Chrysler Automobiles, che lo scorso mese ha aumentato le vetture immatricolate dell’11,4% a oltre 37mila veicoli. Di conseguenza, la quota di mercato in Italia del gruppo guidato da Sergio Marchionne è cresciuta al 28,31%. Intanto, gli analisti del Credit Suisse hanno alzato da 8,5 euro a 10,5 euro il target price su Fiat Chrysler Automobiles, in seguito al miglioramento della stima sulla redditività per l’esercizio in corso, come conseguenza della modifica delle previsioni sul tasso di cambio euro/dollaro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”. Indicazione simile da Goldman Sachs, che ha aumentato da 12,8 euro a 14,6 euro il prezzo obiettivo sul gruppo guidato da Sergio Marchionne, ipotizzando una forte crescita della redditività nel periodo 2014/2018. Gli esperti hanno confermato la società nella propria lista di titoli preferiti. Inoltre, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Carmignac Gestion ha azzerato lo “short” su Fiat Chrysler Automobiles. In precedenza la società di gestione era accredita di una posizione corta dello 0,69% sulla società automobilistica.

Mediaset ha limitato il rialzo allo 0,15% a 4,012 euro. Silvio Berlusconi ha seccamente smentito le voci relative alla possibilità di cedere il controllo del gruppo del Biscione. Secondo le ultime informazioni comunicate dalla Consob, Fininvest, la finanziaria che fa capo all’ex presidente del consiglio, è accreditata del 41,291% del capitale di Mediaset.

Pirelli ha recuperato l’1,52% a 12,71 euro. Gli analisti del Credit Suisse hanno limato da 14,2 euro a 14,1 euro il prezzo obiettivo sul gruppo della Bicocca. Tuttavia, gli esperti hanno confermato Pirelli nella propria lista di titoli preferiti.

Buzzi Unicem è salita del 3,57% a 11,61 euro. Kepler Cheuvreux ha ritoccato al rialzo la valutazione sulla società, portandola da 11,2 euro a 11,5 euro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere). Gli stessi analisti hanno alzato il target price su Italcementi (+7,27% a 6,49 euro), portandolo da 6 euro a 7,1 euro, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per il biennio 2015/2016. La stessa banca d’affari ha aumentato da 7,2 euro a 7,5 euro il prezzo obiettivo su Cementir (-0,47% a 6,31 euro). Gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto su entrambe le società, confermando Italcementi nella propria lista di titoli preferiti.

Seduta brillante per Mondo TV (+7,96% a 2,334 euro). La società ha comunicato che la controllata Mondo TV Suisse ha siglato una seria di accordi con Abu Dhabi Media, per lo sviluppo e la produzione di nove serie animate nei prossimi tre anni. Il budget totale di produzione delle nove serie sarà non inferiore ai 28 milioni di dollari, con una contribuzione al budget di Abu Dhabi Media pari al 50%.

Aedes ha registrato un balzo del 16,3% a 1,52 euro. Per la seduta odierna Borsa Italiana ha vietato l’immissione di ordini senza limite di prezzo (ordini al meglio).

Olidata ha guadagnato il 12,7% a 0,3923 euro. Il titolo ha beneficiato della notizia relativa all’aggiudicazione di una gara indetta dalla Consip per la fornitura in acquisto di 40.000 PC Desktop (Fascia Alta) a basso impatto ambientale e dei servizi connessi per le pubbliche amministrazioni.

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