Milano - La seduta odierna si prospetta povera di scambi e di significati sotto il prospetto operativo, a meno di fatti imprevisti provenienti dal mercato americano. Il ribasso di ieri di Wall Street potrebbe accentuare la cautela degli investitori domestici e le aperture dovrebbero avvenire con quotazioni lievemente piu' calme in un contesto povero di scambi per la giornata festiva. A parte singoli temi operativi, lo scenario rimane ancora improntato alla prudenza in mancanza di segnali di ripresa della congiuntura economica e in presenza delle difficolta' finanziarie in cui si dibattono Argentina e Brasile. Per quanto riguarda i singoli titoli sulle Montedison gli acquisti da parte delle due fazioni contrapposte di soci sembrano essersi conclusi, mentre l'attenzione sembra essersi spostata sulle controllate assicurative Fondiaria e Milano. Gli industriali bresciani che hanno appoggiato Mediobanca e Luigi Lucchini avrebbero chiesto come contropartita la vendita di Fondiaria e di Milano. E su queste illazioni l'interesse della speculazione, emerso ieri nel finale di seduta, potrebbe proseguire oggi. Tra i bancari qualche interesse potrebbe emergere sulle Banca Popolare di Novara in attesa che l'istituto renda noto il piano industriale. Le Alitalia dovrebbero invece risentire della perdita accusata nel primo trimestre, che sommata a quella dell'esercizio 2000 potrebbe spingere la societa' a una ricapitalizzazione. Le Eni, per proseguire sulla strada del rialzo, sono chiamate a superare il massimo di 7,69 euro da cui sono gia' state respinte due volte. tit PMF NEWS
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio.
Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
