Non è stato particolarmente fortunato Fabio Bonomo, responsabile per l’Enel della normativa societaria e degli adempimenti da quotazione: avendo esercitato una stock option su 23.632 titoli lo scorso 31 maggio, rivendendo i titoli sul mercato, a fronte di due transazioni del valore complessivo di oltre 345.500 euro il manager, secondo quanto si nota nel filing model comunicato a Borsa Italiana, ha potuto guadagnare poco più di 1.800 euro netti, a causa della vicinanza del prezzo di esercizio dell’opzione (7,272 euro) con quello di vendita (7,35 euro), vale a dire l’1,1% scarso di plusvalenza rispetto al valore dei titoli sottoscritti. (l.s.)
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