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Bomi Italia, impegno di Quaestio Capital Management SGR su aumento capitale

di Edoardo Fagnani 5 apr 2018 ore 09:25 Le news sul tuo Smartphone

bomi_1Bomi Italia ha ricevuto manifestazioni vincolanti alla sottoscrizione dell’aumento di capitale in opzione agli aventi diritto fino a massimi 4,99 milioni di euro proposto alla prossima assemblea dei soci.

In particolare, gli impegni di sottoscrizione sono pervenuti dagli azionisti “significativi” Quaestio Capital Management SGR (per conto del fondo Quaestio Italian Growth Fund) e First Capital rispettivamente per 3 milioni e 0,5 milioni, a fronte di un prezzo massimo di sottoscrizione pari a 3 euro per ciascuna azione. In aggiunta Giorgio Ruini, Marco Ruini, Silvia Ruini e le società Incab & Co, Palmberg International (socio di maggioranza relativo della società) ed Exential Consulting hanno convenuto la cessione a Quaestio Capital Management SGR (per conto del fondo Quaestio Italian Growth Fund) della totalità dei diritti di opzione loro spettanti, a fronte di un corrispettivo unitario per ciascun diritto di 0,032 euro.

Con la sottoscrizione dell'aumento di capitale Quaestio Capital Management SGR (per conto del fondo Quaestio Italian Growth Fund) rafforzerà la propria posizione di secondo azionista di Bomi Italia e partner strategico della famiglia Ruini, divenendo pertanto azionista “rilevante” della società.

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