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Bnl cede pro-soluto crediti problematici

di La redazione di Soldionline 30 dic 2005 ore 15:12 Le news sul tuo Smartphone
La Banca Nazionale del Lavoro ha perfezionato con la Morgan Stanley – Pirelli RE, la cessione pro-soluto di un portafoglio di crediti classificati a “sofferenze” aventi natura “ipotecaria” e “chirografaria”. Il portafoglio ceduto ha un valore lordo nell’attivo patrimoniale di € 927 milioni ed è composto da crediti vantati nei confronti di clienti “Corporate”, distribuiti su tutto il territorio nazionale, aventi esposizione unitaria a livello di Gruppo superiore a € 700.000,00. Il prezzo di cessione, pari a 345 milioni di euro, si confronta con un valore netto (delle rettifiche) a inizio anno di 333 milioni e comporta pertanto la realizzazione nell’esercizio di un utile da cessione di circa 12 milioni, oltre al venir meno, nel trimestre in corso, delle rettifiche operate in corso d’anno sui crediti ceduti per circa 100 milioni. Il portafoglio è stato acquistato dalla I.C.R. International Credit Recovery (8) Srl, “special purpose vehicle” (“SPV”) costituito ex Legge 130/99 e riferibile ai gruppi Morgan Stanley e Pirelli Real Estate (“MS/PRE”). La cessione è stata perfezionata ai sensi degli artt. 1 e 4 della “Legge 130/1999” e, quindi, “in blocco” e senza obbligo di notifica e di annotazione per il trasferimento dei crediti e delle ipoteche, e comporta per BNL il reale e definitivo trasferimento dei rischi di credito connessi alle partite cedute. L’azione di progressiva dismissione delle posizioni problematiche si inquadra nel più ampio ambito delle iniziative a suo tempo programmate per migliorare strutturalmente l’equilibrio finanziario e la qualità degli attivi del Gruppo rafforzando le basi per una sostenibile crescita operativa. L’operazione in questione, la terza nel corso dell’esercizio, rientra fra l’altro nel piano di azione valutato dalle Autorità di Vigilanza e presentato al mercato in sede del recente aumento di capitale, piano che prevedeva operazioni di dismissione pro-soluto di crediti non performing per un ammontare complessivo previsto di 2,5 miliardi. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.