Bio-ON & Co, unicorni e razzie in un mercato senza controlli (La Repubblica)
di Edoardo Fagnani 4 nov 2019 ore 07:43 Le news sul tuo SmartphoneAffari&Finanza, l’inserto economico del lunedì del quotidiano La Repubblica, ha dato ampio spazio al momento attraversato dall’AIM Italia, il listino di Borsa Italiana dedicato alla piccole imprese, dopo lo scandalo giudiziario che ha travolto Bio-ON. Il settimanale finanziario ha ricordato che in estate, prima delle accuse mosse dal fondo Quitessential, la società attiva nel settore delle bioplastiche era arriva a valere circa un miliardo di euro, vale a dire un quinto dell’intera capitalizzazione del listino.
Alla luce di quanto successo, Affari&Finanza si chiede se sia arrivato il momento per l’AIM Italia per rivedere alcune regole, in particolare sui controlli pre e post quotazione, che sono volutamente differenti rispetto alle aziende quotate nel listino principale di Borsa Italiana. A questo proposito il settimana finanziario ha segnalato che a breve Borsa Italiana dovrebbe valutare possibili modifiche ai regolamenti, una pratica adottata periodicamente dalla società che gestisce il mercato finanziario in Italia. “A inizio 2018 era stato previsto l’obbligo per le società di avere una ricerca, prodotta dallo specialist, almeno due volte l’anno”, ha ricordato Affari&Finanza.
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