Popolare di Sondrio, i conti del 2020. Dividendo 2021 di 0,06 euro
di Redazione Lapenna del Web 30 mar 2021 ore 13:42 Le news sul tuo SmartphoneLa Banca Popolare di Sondrio ha comunicato i risultati definitivi del 2020, esercizio chiuso con un margine di intermediazione pari a 869,1 milioni di euro, in discesa del 3,8% rispetto ai 903,3 milioni ottenuti nel 2019. I costi operativi sono cresciuti dello 0,1% a 521,3 milioni di euro.
L'utile netto si è ridotto a 106,6 milioni di euro, in calo del 22,4% rispetto al dato del 2019 (137,4 milioni di euro).
A fine 2020 la raccolta complessiva ha registrato un dato pari a 72,07 miliardi di euro circa, in salita del 6% rispetto al 2019. Alla stessa data i crediti deteriorati netti erano pari a 1,09 miliardi, in decremento rispetto agli 1,57 miliardi di fine 2019 (‐30,6%). L’incidenza degli stessi sul totale finanziamenti netti risulta pari al 3,72%, in contrazione rispetto al 5,75% di fine 2019. Il livello di copertura si attestava al 52,36%.
A fine 2020 i ratios patrimoniali, evidenziano nella versione fully-phased, un CET1 Ratio pari al 16,2%, un Tier 1 Ratio pari al 16,25% e un Total Capital ratio del 18,44%.
Con riferimento al 2021, il management della Popolare di Sondrio ritiene che l'istituto possa conseguire livelli di redditività più elevati di quelli del 2020, confermando la capacità di generare valore con continuità a favore degli azionisti e di tutti gli stakeholders, preservando la solidità patrimoniale caratteristica.
Nel rispetto delle raccomandazioni emanate dall’Autorità di vigilanza, il consiglio di amministrazione della Popolare di Sondrio ha proposto la distibuzione di un dividendo 2021 (relativo all'esercizio 2020) di 0,06 euro per azione; la cedola sarà staccata il 24 maggio 2021 e messa in pagamento il 26 maggio.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.