Cembre, i conti del 2019 e il dividendo 2020
di Mauro Introzzi 11 mar 2020 ore 16:17 Le news sul tuo Smartphone
Cembre ha chiuso il 2019 con ricavi consolidati in salita dell’1,5% da 144,1 milioni di euro dell’esercizio 2018 a 146,3 milioni di euro.
Il risultato operativo lordo consolidato dell’esercizio, pari a 37,1 milioni di euro e corrispondente al 25,4% dei ricavi, è aumentato del 4,1% rispetto a quello dell’esercizio 2018, pari a 35,7 milioni di euro, (il 24,7% dei ricavi), mentre il risultato operativo consolidato ha toccato i 27,2 milioni di euro (un margine del 18,6%), in calo del 4,6%, rispetto ai 28,5 milioni di euro dello scorso esercizio (il 19,8% dei ricavi).
L'anno si è così chiuso con un risultato netto consolidato di 21,7 milioni di euro, corrispondenti al 14,8% delle vendite, in contrazione del 4,6% rispetto al 2018, pari a 22,7 milioni (il 15,8% delle vendite).
A fine anno la posizione finanziaria netta evidenziava un saldo positivo di 5,6 milioni di euro, dai 7,5 milioni di euro al 31 dicembre 2018. Depurando i dati dall’effetto delle scritture IFRS 16, la posizione finanziaria netta sarebbe stata positiva per 12 milioni di euro.
Sulla base di questi conti il board ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,9 euro per ognuna delle azioni in circolazione (invariato rispetto all'anno scorso), con data di stacco il 1° giugno 2020 e data di pagamento il 3 giugno 2020.
A fine febbraio, secondo quanto dichiarato dai vertici del gruppo, la posizione finanziaria netta era positiva per 3,2 milioni di euro mentre le vendite del gruppo nei primi due mesi dell’anno sono in calo del 3,3%, con un migliore andamento degli ordini ricevuti.
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