Bifire, conosciamo meglio la società
Bifire è attiva nella produzione di prodotti per l’isolamento termico e per la protezione al fuoco in edilizia e industria. La strategia di crescita è basata su quattro direttrici
di Edoardo Fagnani 31 mag 2022 ore 11:49Sono ripresi i collocamenti all’Euronext Growth Milan, dopo la pausa degli ultimi due mesi.
Il 31 maggio 2022 Bifire ha esordito nel listino dedicato alle PMI dinamiche e competitive, a seguito del collocamento di complessive 2.725.000 di azioni ordinarie, di cui 2.450.000 di nuova emissione, rinvenienti da un aumento di capitale e 275.000 azioni ordinarie poste in vendita dall’azionista Alfredo Varini.
Il prezzo di collocamento delle azioni Bifire era stato fissato a 3,67 euro, con una capitalizzazione iniziale della società pari a 64,04 milioni di euro.
Per effetto dell’operazione la società ha raccolto nuove risorse per un controvalore complessivo netto pari a circa 7,9 milioni di euro.
BIFIRE – L’ATTIVITA’
Bifire è una società attiva nella produzione di prodotti per l’isolamento termico e per la protezione al fuoco in edilizia e industria, che offre ai clienti soluzioni tecnologiche innovative ed ecosostenibili e un assortimento di prodotti di elevata qualità. Le soluzioni tecnologiche sviluppate dall’azienda possono essere utilizzate anche a fini di isolamento acustico e termico o in ambienti umidi, e dunque sia indoor che outdoor.
I prodotti venduti da Bifire sono utilizzati da aziende nel settore edile per costruzioni o ristrutturazioni, nei casi in cui sono applicate tecniche di costruzione a secco (circa il 68% dei ricavi al 31 dicembre 2021) o nell’industria, all’interno dei processi produttivi o per la realizzazione di ulteriori prodotti (circa il 32% dei ricavi al 31 dicembre 2021).
Per quanto riguarda l’edilizia, Bifire opera in due segmenti principali:
- protezione al fuoco: lastre a base di calcio fibrosilicato ad alte prestazioni che consentono alle imprese clienti di ottenere la compartimentazione di un locale, sigillandolo completamente così da evitare che un eventuale incendio si trasferisca nei locali adiacenti;
- isolamento termico: lastre isolanti che applicate alle pareti degli edifici consentono di mantenere la temperatura dei locali interni (es. cappotti termici) e che, combinate con altre applicazioni, possono anche agire da barriera acustica e all’umidità.
Per quanto riguarda l’industria, Bifire opera in due segmenti principali:
- protezione al fuoco: offerta di soluzioni tecnologiche, sulla base di lastre a base di calcio fibrosilicato ad alte prestazioni, che permettono di realizzare manufatti resistenti al fuoco;
- isolamento termico: lastre isolanti che consentono di mantenere un’elevata temperatura in applicazioni industriali che la richiedono.
BIFIRE – I DATI DI BILANCIO
Bifire ha fornito alcuni dati finanziari relativi al 2021.
Nel dettaglio, la società ha terminato lo scorso anno con ricavi per 28,79 milioni di euro, in aumento del 50% rispetto ai 19,25 milioni ottenuti nell’esercizio precedente. Il management ha segnalato che I ricavi si concentrano prevalentemente in Italia con una incidenza del 75% nel 2021. In forte aumento anche il margine operativo lordo (+81%), passando che è passato da 3,84 milioni a 6,96 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità è migliorata al 24%. Bifire ha chiuso il 2021 con un utile netto di 4,24 milioni di euro, rispetto ai 2,27 milioni contabilizzati l’anno precedente.
A fine 2021 l’indebitamento netto di Bifire era sceso a 2,01 milioni di euro, rispetto ai 3,22 milioni di inizio anno, in seguito all’aumento delle disponibilità liquide derivante dal flusso di cassa della gestione: il flusso finanziario dell’attività operativa è stato pari a 3,1 milioni di euro.
Nel documento di ammissione delle azioni all’Euronext Growth Milan Bifire ha segnalato che non è stata adottata una politica di distribuzione dei dividendi.
BIFIRE – LA STRATEGIA
Nel documento di ammissione delle azioni all’Euronext Growth Milan Bifire ha segnalato che la strategia di crescita del gruppo è basata su quattro direttrici di sviluppo:
- Investimenti in stabilimenti produttivi, che consentirà l’aumento della capacità produttiva, l’ampliamento della gamma dei prodotti, tramite lo sviluppo di nuove tecnologie e prodotti appartenenti a nicchie di mercato poco presidiate e dall’alto potenziale di crescita, l’integrazione verticale di altre fasi della produzione. Bifire ha anticipato che nel secondo semestre 2022 aprirà un nuovo impianto per la produzione di pannelli per controsoffitti (Bilife) con un’area di oltre 10.000 metri quadri e una capacità produttiva di 6 milioni di metri quadri di pannelli, caratterizzato da un’elevata ecosostenibilità sia nel processo produttivo (meno dannoso per l’ambiente) che nell’impatto dei materiali utilizzati (perlite, cellulosa derivante da carta riciclata) rispetto a quelli tradizionali (ad esempio lane minerali). Il management prevede che a regime il nuovo stabilimento possa generare circa 12 milioni di euro di potenziali ricavi.
- Operazioni di M&A, con acquisizioni di piccole e medie aziende che possano ben integrarsi verticalmente nel processo produttivo di Bifire, consentendo all’azienda di internalizzare alcune ulteriori fasi della produzione e della catena di fornitura, acquisire nuove tecnologie, ridurre alcuni costi ed espandere la base clienti. Inoltre, le acquisizioni dovranno integrarsi orizzontalmente, avendo come target imprese con prodotti complementari a quelli di Bifire e tecnologicamente avanzati, così da ampliare il portafoglio di tecnologie e di prodotti nonché per aumentare la rete commerciale.
- Incremento delle attività di marketing, che oggi è svolta prevalentemente tramite la stampa specializzata, con investimenti in campagne di marketing verso gli utenti finali e tramite investimenti per rinforzare le relazioni con i rivenditori. Bifire ha ha anticipato che intende lanciare nel secondo semestre 2022 una campagna pubblicitaria tramite canali televisivi in modo da raggiungere anche i destinatari finali dei lavori edilizi (proprietari di appartamenti o edifici) e stimolare l’interesse per i propri prodotti.
- Espansione in mercati esteri. Al momento i ricavi all’estero sono prevalentemente in Austria, Svizzera e Germania. Bifire intende espandersi nei mercati in cui opera e in nuovi mercati con il potenziamento della rete commerciale in modo da meglio presidiare il mercato anche in paesi esteri e, successivamente con impianti produttivi o centri logistici in paesi target in grado di servire in modo più flessibile ed economicamente efficiente i distributori locali.