NAVIGA IL SITO

BFF Bank, i conti del primo semestre 2021

di Redazione Lapenna del Web 6 ago 2021 ore 14:24 Le news sul tuo Smartphone

bff-bankBFF Banking Group (Banca Farmafactoring) ha comunicato i risultati finanziari del primo semestre del 2021, dopo l’acquisizione e la fusione per incorporazione di DEPObank in BFF, con consolidamento contabile e fiscale effettivo il 1° marzo 2021.

La banca ha terminato il periodo in esame con un utile netto di 210,32 milioni di euro (incluso il badwill lordo e gli impatti straordinari derivanti dall’acquisizione di DEPObank), in aumento rispetto ai 37,54 milioni di euro contabilizzati nei primi sei mesi dello scorso anno.

L’utile netto rettificato sarebbe stato pari a 46,6 milioni di euro (-1%). In aumento il margine di intermediazione passato da 96,86 milioni a 102,44 milioni di euro.

 

A fine giugno 2021 i crediti verso la clientela ammontavano a 8,71 miliardi di euro, rispetto ai 5,75 miliardi di fine giugno 2020. Alla stessa data il totale dei crediti deteriorati (sofferenze, inadempienze probabili, crediti scaduti) – al netto degli accantonamenti – ammontava a 90,88 milioni di euro (dai 130,52 milioni di euro a fine 2020) e si riferiva per il 76% al settore pubblico.

Sempre a fine giugno 2021 il CET1 Ratio era pari all’18,6%, ampiamente superiore ai requisiti di capitale minimo SREP a livello consolidato (7,85%); alla stessa data le attività ponderate per il rischio erano pari a 2,21 milioni di euro.

 

Con riferimento alla politica dei dividendi BFF Bank ha comunicato di aver avviato un dialogo con Banca d'Italia, al fine di sottoporre all'assemblea degli azionisti, che dovrebbe essere convocata ad ottobre 2021, una proposta di distribuzione dei dividendi. L'utile rettificato dell'esercizio 2021 sarà distribuito successivamente alla delibera favorevole dell'assemblea degli azionisti 2022, convocata di norma alla fine di marzo/inizio aprile di ogni anno.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.