Benetton, ed OPA fu!
Ieri è arrivata l’ufficialità all’operazione che porterà Benetton ad essere delistata da Piazza Affari. Nel frattempo la Consob starebbe indagando sull’andamento del titolo nei giorni scorsi
di Mauro Introzzi 2 feb 2012 ore 13:54
Nella giornata di ieri è arrivata l’ufficialità all’operazione che porterà Benetton fuori da Piazza Affari. Nel frattempo la Consob starebbe indagando sull’andamento del titolo nei giorni scorsi.
L’azionista di riferimento di Benetton, Edizione srl, ha ufficializzato il lancio di un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sulle azioni non ancora detenute nella società di abbigliamento. La sua quota nel capitale del gruppo dell’abbigliamento è pari al 67,08% e l’obiettivo di Edizione Srl è quello di procedere con il delisting di Benetton da Piazza Affari.
Il prezzo dell’opa è stato fissato a 4,6 euro per azione, il 15,6% in più rispetto al prezzo di chiusura del 31 gennaio (3,98 euro). In caso di adesione integrale all’opa l’azionista di riferimento sborserà 276,6 milioni di euro.
Secondo alcune voci la controllante punta alla totalità del capitale per favorire poi l’ingresso di un altro azionista, probabilmente un fondo chiuso. È stato invece seccamente smentito l’interesse di Inditex, il gruppo che controlla il marchio della spagnola Zara.
Nel frattempo, però, la Consob avrebbe acceso un faro sull’operazione. A riportarlo è il Sole24Ore, che ha evidenziato che l’organo di controllo del mercato italiano sta appurando se ci sia stato dell’insider trading nei giorni precedenti l’annuncio del lancio dell’Opa. Sedute in cui il titolo Benetton ha guadagnato circa il 20%. La Consob sta vagliando la posizione di 5 o 6 intermediari italiani ed esteri, visto che non erano circolate indiscrezioni sull’Opa. Al corrente dell'operazione, infatti, ci sarebbero stati solo i vertici delle società coinvolte e gli advisor finanziari.
Cosa dovranno fare ora gli azionisti di Benetton? Alcuni analisti consigliano di aderire all’offerta. Sono di questo parere gli esperti di Intermonte, che puntualizza comunque che “il prezzo offerto è inferiore a quanto ipotizzato”. Per la banca d’affari italiana sarà “improbabile” ottenere un miglioramento dell'offerta.
Idea condivisa anche da Kepler, che evidenzia che il prezzo offerto incorpora un premio del 28% rispetto al fair value individuato dai suoi analisti. Secondo il broker una delle prime operazioni della società che ha lanciato l’offerta potrebbe essere lo spin off immobiliare.
Equita, infine, definisce “interessante” il prezzo offerto. La banca d’affari italiana aveva una valorizzazione di 3,3 euro.
L’azionista di riferimento di Benetton, Edizione srl, ha ufficializzato il lancio di un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sulle azioni non ancora detenute nella società di abbigliamento. La sua quota nel capitale del gruppo dell’abbigliamento è pari al 67,08% e l’obiettivo di Edizione Srl è quello di procedere con il delisting di Benetton da Piazza Affari.
Il prezzo dell’opa è stato fissato a 4,6 euro per azione, il 15,6% in più rispetto al prezzo di chiusura del 31 gennaio (3,98 euro). In caso di adesione integrale all’opa l’azionista di riferimento sborserà 276,6 milioni di euro.
Secondo alcune voci la controllante punta alla totalità del capitale per favorire poi l’ingresso di un altro azionista, probabilmente un fondo chiuso. È stato invece seccamente smentito l’interesse di Inditex, il gruppo che controlla il marchio della spagnola Zara.
Nel frattempo, però, la Consob avrebbe acceso un faro sull’operazione. A riportarlo è il Sole24Ore, che ha evidenziato che l’organo di controllo del mercato italiano sta appurando se ci sia stato dell’insider trading nei giorni precedenti l’annuncio del lancio dell’Opa. Sedute in cui il titolo Benetton ha guadagnato circa il 20%. La Consob sta vagliando la posizione di 5 o 6 intermediari italiani ed esteri, visto che non erano circolate indiscrezioni sull’Opa. Al corrente dell'operazione, infatti, ci sarebbero stati solo i vertici delle società coinvolte e gli advisor finanziari.
Cosa dovranno fare ora gli azionisti di Benetton? Alcuni analisti consigliano di aderire all’offerta. Sono di questo parere gli esperti di Intermonte, che puntualizza comunque che “il prezzo offerto è inferiore a quanto ipotizzato”. Per la banca d’affari italiana sarà “improbabile” ottenere un miglioramento dell'offerta.
Idea condivisa anche da Kepler, che evidenzia che il prezzo offerto incorpora un premio del 28% rispetto al fair value individuato dai suoi analisti. Secondo il broker una delle prime operazioni della società che ha lanciato l’offerta potrebbe essere lo spin off immobiliare.
Equita, infine, definisce “interessante” il prezzo offerto. La banca d’affari italiana aveva una valorizzazione di 3,3 euro.
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