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BancoBPM, i dati finanziari del 1° semestre 2023

Il management ha aggiornato le stime finanziarie per l’intero esercizio e ha anticipato che il Piano Strategico sarà oggetto di aggiornamento nel quarto trimestre 2023

di Redazione Soldionline 2 ago 2023 ore 17:33

banco-bpm_2Il BancoBPM ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre del 2023 e ha aggiornato le stime per l’intero esercizio.

Inoltre, il management ha anticipato che il Piano Strategico sarà oggetto di revisione nel quarto trimestre 2023. In quell’occasione il BancoBPM procederà ad aggiornare i target di remunerazione degli azionisti che potranno riflettere i risultati raggiunti in termini di redditività e di creazione organica di capitale.

 

BancoBPM, ricavi e redditività nel 1° semestre 2023

L’istituto guidato da Giuseppe Castagna ha terminato lo scorso semestre con un utile netto di 624,43 milioni di euro, in aumento del 77,9% rispetto ai 351 milioni contabilizzati nei primi sei mesi dell’esercizio precedente (dato rivisto). Le rettifiche nette su finanziamenti verso clientela sono state pari a 258,72 milioni di euro. Al netto delle componenti non ricorrenti, l’utile del 1° semestre è stato pari a 652,29 milioni di euro.

Il risultato della gestione operativa è aumentato del 28,2% 1,3 miliardi di euro.

I proventi operativi sono saliti del 13,4% a 2,58 miliardi di euro. Il margine di interesse è balzato a 1,55 miliardi di euro, in crescita del 49,4% rispetto al dato del 1° semestre 2022 (pari a 1,04 miliardi), in seguito principalmente all’incremento dello spread commerciale - conseguente al rialzo dei tassi di interesse - e al limitato impatto sul costo dei depositi che hanno più che compensato il venir meno dei benefici relativi alla remunerazione dei finanziamenti TLTRO.

Il cost/income è sceso al 49,5%, rispetto al 55,3% del 1° semestre 2022.

 

BancoBPM, gli aggregati patrimoniali a fine giugno 2023

A fine giugno 2023 gli impieghi netti alla clientela ammontavano a 108,2 miliardi di euro, in calo di 1,3 miliardi rispetto al dato di inizio anno; la contrazione è riferibile sia alle esposizioni performing (-1%), sia alle esposizioni non performing (-11,4%).

Alla stessa data le esposizioni nette deteriorate (sofferenze, inadempienze probabili ed esposizioni scadute e/o sconfinate) erano pari a 2,1 miliardi di euro. L’indice di copertura dell’intero aggregato dei crediti deteriorati si attestava al 50,6%, la stessa percentuale di inizio anno.

Sempre a fine giugno 2023 l’esposizione del BancopBPM nei titoli di debito sovrani ammontava a 30,7 miliardi di euro, di cui 11,55 miliardi riferiti a titoli di stato italiani.

Alla stessa data il Common Equity Tier 1 stated era salito al 14,2%, rispetto al 12,8% di inizio anno. L’istituto ha precisato che l’incremento è dovuto sia alla crescita del patrimonio regolamentare (per effetto dell’inclusione del risultato del semestre al netto dei dividendi di cui è prevista la distribuzione e dell’incremento delle riserve da valutazione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva), sia alla diminuzione registrata dalle attività ponderate per il rischio (per effetto, tra l’altro, del minor rischio di credito riveniente da un’operazione di cartolarizzazione sintetica).

 

BancoBPM, qualche indicazione sul 2023

Il management del BancoBPM ha segnalato che il margine di interesse continuerà a trarre vantaggio dall’incremento dei tassi a breve, in particolare nella componente di matrice commerciale, grazie soprattutto a un funding mix che consente di contenere gli effetti di repricing.

Le commissioni, pur scontando ancora un quadro di elevata volatilità che condiziona in particolare quelle connesse ai prodotti di investimento, continueranno a beneficiare della dinamica di quelle relative all’attività tipica di banca commerciale.

Il management ha aggiunto che l’approccio al credito si manterrà conseguentemente prudente, con solidi livelli di copertura, confermando il rigore nelle valutazioni adottato negli ultimi anni sia sulle esposizioni performing che non performing.

Per l’intero esercizio il BancoBPM stima un significativo miglioramento dell’utile netto rispetto allo scorso anno, con un utile per azione previsto 0,8 euro, in ulteriore rafforzamento per il 2024, superando significativamente sia la traiettoria di redditività che i target complessivamente delineati nel Piano Strategico, che sarà oggetto di aggiornamento nel quarto trimestre 2023.

In quell’occasione il BancoBPM procederà a rivedere i target di remunerazione degli azionisti che potranno riflettere i risultati raggiunti in termini di redditività e di creazione organica di capitale.

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