Banche, Verona-Milano fusione infinita. Dal capitale al consiglio, quanti ostacoli (CorrierEconomia)
di Edoardo Fagnani 29 feb 2016 ore 07:48 Le news sul tuo SmartphoneCorrierEconomia, l’inserto del lunedì del Corriere della Sera, è ritornato sul progetto di fusione tra il Banco Popolare e la Popolare di Milano, segnalando che servirà ancora una settimana per mettere a punto le linee guida dell’operazione. I vertici dei due istituti ritengono che non ci sia necessità di procedere con un aumento di capitale per portare a termine la fusione.
Inoltre, il numero uno del Banco Popolare, Pier Francesco Saviotti, ha aggiunto che l’integrazione con la Popolare di Milano non è di tale importanza, in quanto “il Banco è nelle condizioni di proseguire per la sua strada stand alone e Saviotti non va via”.
Il settimanale ha segnalato che i due istituti dovranno risolvere il nodo dei crediti deteriorati; la BCE avrebbe chiesto la riduzione entro nuovi limiti nel giro di due anni, mentre i due istituti punterebbero alla riduzione in tre esercizi, in modo da gestire la questione senza aumenti di capitale.