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Banche, vincono i rialzi: Banco Popolare +4,6%

di Edoardo Fagnani 15 apr 2016 ore 17:53 Le news sul tuo Smartphone

Hanno prevalso le performance positive tra i bancari.
In rialzo il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano è salito dell’1,95% a 0,6005 euro. Durante la conferenza stampa che si è tenuta al termine dell'assemblea degli azionisti l’amministratore delegato, Fabrizio Viola, ha dichiarato che nel primo semestre del 2016 potrebbero esserci altre cessioni di crediti in sofferenza. Intanto, Monte dei Paschi di Siena ha ufficializzato che parteciperà al Fondo Atlante versando una quota di 50 milioni di euro. Inoltre, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 13 aprile Oxford Asset Management ha ridotto la posizione corta sul Monte dei Paschi di Siena portandola dallo 0,71% allo 0,66%.
Chiusura positiva per il Banco Popolare (+4,61% a 6,24 euro) e la Popolare di Milano (+0,39% a 0,6485 euro). Secondo quanto scritto su Il Messaggero i due istituti potrebbero aderire al Fondo Atlante versando ciascuna 50 milioni di euro. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 14 aprile Marshall Wace ha limato lo “short” sul Banco Popolare, portandolo dall’1,62% all’1,58%. Lo stesso giorno Man Investments ha ridotto dallo 0,63% allo 0,54% la posizione corta sull’istituto.
Segno più per Unicredit (+1% a 3,436 euro). L’assemblea degli azionisti della banca ha deliberato l’assegnazione di un dividendo da riserve di utili, da eseguirsi nella forma di scrip dividend prevedendo a favore degli azionisti titolari di azioni ordinarie e dei portatori di azioni di risparmio l'assegnazione di nuove azioni della stessa specie rivenienti da un aumento di capitale a titolo gratuito, ferma la facoltà di rinunciare all'assegnazione di tali azioni e ricevere il pagamento del dividendo in denaro per un ammontare di 0,12 euro per azione. I titoli saranno assegnati agli aventi diritto titolari di azioni ordinarie nel rapporto di una nuova azione ogni 23 possedute e agli aventi diritto titolari di azioni di risparmio, nel rapporto di una nuova azione ogni 54 possedute. Intanto, l’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, ha dichiarato che la banca investirà circa un miliardo di euro nel fondo Atlante, per acquisire una quota non superiore al 20% dello stesso.
In frazionale progresso IntesaSanpaolo (+0,49% a 2,448 euro). L’istituto parteciperà alla costituzione del fondo Atlante con una quota massima compresa tra 800 milioni e un miliardo di euro, a fronte di una dotazione di capitale complessiva di Atlante compresa tra 4 e 6 miliardi di euro, proveniente dalle banche e da investitori privati.

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