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Banche e vigilanza, cosa non ha funzionato (Plus)

di Edoardo Fagnani 9 lug 2017 ore 20:17 Le news sul tuo Smartphone

banca-insegnaPlus, l’inserto del sabato de Il Sole24Ore, ha analizzato il comportamento delle autorità di vigilanza nell’ambito dei recenti dissesti bancari, evidenziando diverse mancanze.

In particolare, il settimanale si è soffermato sul caso limite della Popolare di Vicenza. Plus ha segnalato che dal 2007 al 2014 (data del primo aumento di capitale dell’istituto) la banca veneta “fu sottoposta a cinque ispezioni della Vigilanza di Banca d’Italia”, ma solo l’ispezione effettuata dalla BCE a settembre 2015 fece emergere che “negli aumenti 2013 e 2014 erano state raccolte azioni per 974 milioni finanziate da prestiti”. E, nonostante questo – ricorda Plus – la Conosb aveva approvato tutta la documentazione relativa all’aumento di capitale “salvo far apporre sul frontespizio di ogni testo la frase «l’adempimento di pubblicazione non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie relativi”.

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