Banche, utili oltre i 13 miliardi. Allo Stato 5,2 miliardi di tasse (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 8 ago 2024 ore 09:09 Le news sul tuo Smartphone
Secondo quanto riportato da Luca Davi per Il Sole24Ore, le semestrali della prima metà del 2024 delle banche italiane hanno visto più ricavi derivanti dal margine di interessi, più commissioni dalla clientela e meno accantonamenti sui crediti. Detto questo, il quotidiano evidenzia come si sia trattato di un semestre record: gli utili hanno toccato il massimo storico di 13 miliardi di euro, un dato eccellente per gli azionsti delle banche, che si attenderanno dividendi più sostanziosi o buyback migliori.
Ciò detto, il quotidiano ricorda anche che le performance delle banche produrranno introiti per 5,2 miliardi di euro all'Erario, sotto forma, naturalmente, di imposte. Dietro questo boom - le banche considerate sono state Unicredit, IntesaSanpaolo, Banca Mps, BancoBPM, BPER Banca, Credem, Popolare di Sondrio e Credit Agricole Italia - troviamo le evidenze di alcuni trend chiari di un settore che, dopo anni di fragilità strutturali, debolezze generate dai tassi zero e dolorose ristrutturazioni, è tornato alla ribalta, con punte di eccellenza a livello europeo.
La fotografia, elaborata da Kearney per Il Sole 24Ore, mette in luce come tra gennaio e giugno il settore abbia registrato un incremento del margine di interesse del 9% rispetto a giugno 2023, al massimo storico di 21,7 miliardi. Ricavi a parte, il secondo motivo di questo boom degli utili è rappresentato dalla capacità di contenere i costi, spiega il quotidiano.
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