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Banche, il taglio alla dote fiscale affossa le candidate alle nozze (Il Sole24Ore)

di Redazione Lapenna del Web 1 nov 2021 ore 07:23 Le news sul tuo Smartphone

banco-bpm_2Durante la seduta di Piazza Affari di venerdì 29 ottobre 2021, BancoBPM ha perso il 7,3% e BPER Banca ha lasciato sul terreno il 6,4%. La ragione di queste performance negative è da ricercarsi nel contenuto nella Legge di bilancio riguardo ai benefici fiscali in caso di fusioni tra banche, che pur essendo stati prolungati fino al giugno del 2022, non potranno superare il mezzo miliardo di euro. Lo scrive Enrico Miele su Il Sole24Ore di sabato 30 ottobre. 

“È una cifra lontana dalle Dta (Deferred tax asset) miliardarie, in pancia alle diverse banche italiane di taglia medio-grande, che con le vecchie regole potevano trasformarsi in crediti d’imposta”, continua il giornalista.

Sul quotidiano di Confindustria ci si chiede anche se la decisione non sia una reazione allo sfumato accordo tra Monte dei Paschi di Siena e UniCredit.

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