Bancari in forte recupero. Spicca l’ottima performance della
Popolare di Milano, che è balzata del 7,92% a 1,758 euro, dopo uno stop per eccesso di rialzo.
Monte dei Paschi di Siena ha registrato un progresso del 6,12% a 0,5545 euro. Oggi era l’ultimo giorno di quotazione dei
diritti relativi all’aumento di capitale (+43,6% a 0,0761 euro). L’operazione termina l’8 luglio. Rialzi nell’ordine del 4-5% per
IntesaSanpaolo (+4,19%) e
Unicredit (+5,27%). Il
Banco Popolare ha recuperato l’1,7% a 1,616 euro. L’istituto ha finalizzato la cessione della partecipazione detenuta in Bormioli. Il controvalore dell’operazione è pari ad un equity value di 250 milioni di euro. Gli effetti positivi della cessione sui ratios patrimoniali saranno nell’ordine di 2,0 punti base sul Core Tier 1 ratio. Intanto, dopo la presentazione del piano industriale, gli analisti di UBS e di NatIxis hanno tagliato a 1,7 euro e a 1,8 euro il target price sul Banco Popolare. Gli esperti delle due banche hanno confermato il giudizio “Neutrale”. Anche Exane ha ridotto a 1,7 euro per azione la valutazione sull’istituto. Gli esperti hanno confermato il rating “Underperform” (farà peggio del mercato). Société Générale, invece, ha sforbiciato a 1,4 euro il prezzo obiettivo sull’istituto. Equita sim ha ridotto da 3 euro a 2,7 euro il target price sul Banco Popolare, ma ha ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.
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