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Banche, si salva solo MPS. Male Unicredit (-3,7%)

di Edoardo Fagnani 28 lug 2016 ore 17:54 Le news sul tuo Smartphone

Seduta negativa per i bancari, alla vigilia della diffusione degli esiti degli stress test condotti sui principali istituti europei.
Si è salvato il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca senese è salito dello 0,1% a 0,29 euro.
Anche oggi vendite su Unicredit (-3,72% a 2,07 euro). Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 27 luglio Marshall Wace ha incrementato la posizione corta su Unicredit, portandola dallo 0,61% allo 0,73%. Lo stesso giorno AQR Capital Management ha incrementato dallo 0,53% allo 0,6% lo “short” sull’istituto.
Male il Banco Popolare (-2,95% a 2,438 euro) e la Popolare di Milano (-4,62% a 0,425 euro). Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 27 luglio AQR Capital Management ha ridotto lo “short” sul Banco Popolare, portandolo dall’1,47% all’1,45%.
La Popolare dell’Emilia Romagna è scesa del 3,12% a 3,48 euro. Gli analisti di Banca Akros hanno tagliato da 5,8 euro a 5,3 euro il prezzo obiettivo sull’istituto, in seguito alla revisione delle stime per i prossimi trimestri. Per lo stesso motivo la banca d’affari ha ridotto da 8 euro a 7,5 euro il target price su Mediobanca (-1,24% a 5,98 euro). Tuttavia, Banca Akros ha migliorato il giudizio sui due istituti, portandolo rispettivamente a “Buy” (acquistare) e ad “Accumulate), in seguito al ribasso subito dai due titoli negli ultimi mesi.

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