NAVIGA IL SITO

Banche, prevalgono i rialzi: MPS +6,9%

di Edoardo Fagnani 11 lug 2016 ore 17:52 Le news sul tuo Smartphone

In generale rialzo i bancari, dopo i forti rialzi messi a segno nella seduta di venerdì. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore di domenica gli istituti italiani sarebbero pronti a cedere crediti deteriorati per un ammontare nell’ordine dei 51,4 miliardi di euro.
Chiusura in territorio positivo per il Banco Popolare (+3,51% a 2,242 euro) e per la Popolare di Milano (+2,92% a 0,3947 euro). Secondo quanto scritto su Affari&Finanza, l’inserto del lunedì del quotidiano La Repubblica, i fondi esteri starebbero procedendo con numerose vendite allo scoperto sul Banco Popolare, con l’obiettivo di ostacolare il progetto di fusione con la Popolare di Milano. Affari&Finanza ipotizza che l’intenzione dei fondi speculativi sia quella di ostacolare la fusione per cercare di acquistare a prezzi da saldo i crediti deteriorati degli istituti italiani. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che l'8 luglio AQR Capital Management ha incrementato lo “short” sul Banco Popolare, portandolo dall’1,16% all’1,09%. Lo stesso giorno Marshall Wace ha ridotto lo “short” sulla Popolare di Milano, portandolo dallo 0,51% allo 0,45%.
Performance migliore per il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano è balzato del 6,94% a 0,2989 euro. Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che l'8 luglio Marshall Wace ha ridotto lo “short” sul Monte dei Paschi di Siena, portandolo dall’1,89% all’1,69%.
Male Unicredit, che ha perso il 2,89% a 1,851 euro, dopo uno stop per eccesso di ribasso in mattinata.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.